Pontremoli, 14 giugno 2012 - L’ATTESA visita dell’ispettrice inviata dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, la dottoressa Angela Palamone, è arrivata all’istituto “Giulio Tifoni” ieri in mattinata. Due ore e mezzo di colloquio tra lei e il dirigente scolastico Angelo Ferdani, che le ha mostrato tutte le carte riguardanti il tanto chiacchierato argomento delle bocciature alle elementari, ritenendo infine tutto in regola con le norme vigenti. Il dirigente scolastico inoltre dovrà presentare in seguito una relazione più dettagliata riguardo all’intera vicenda di cui è stato protagonista l’istituto “Tifoni”. Una vicenda che ha visto coinvolto il dirigente in prima persona, che ha tenuto a sottolineare l’inadeguatezza del termine “scuola dello scandalo” utilizzata per definire l’istituto. «La nostra non è per niente una “scuola dello scandalo”, ma dell’efficienza, dove il bene e l’istruzione del bambino sono al primo posto. Abbiamo ottenuto molti riconoscimenti e soprattutto, durante l’anno scolastico, e non solo, siamo attivi in molte iniziative, tutte volte al bene del bambino e alla sua maturazione scolastica». A breve partirà “Vacanze a scuola”, un’iniziativa che la scuola porta avanti da diversi anni con successo e che prevede, per il mese di luglio, che gli studenti passino appunto un mese intero tra i banchi di scuola ma non solo. L’iniziativa comincerà il 3 luglio con un soggiorno di tre giorni al mare alla Torre Fiat di Massa.
MA ANCHE durante l’anno sono molti i progetti che vedono come protagonisti i ragazzi: corsi di nuoto, di lingua inglese per bambini di cinque anni, l’assegnazione di un premio d’eccellenza per le classi terze della scuola media, il progetto “Orto a scuola” e molte altre cose. Diverse quindi le attività pedagogiche e istruttive di cui il Tifoni si è reso partecipe in questi anni, tra cui, nel 2011 la partecipazione al Giffoni Festival, dove si è classificato primo a livello nazionale per votazioni online e visibile anche su You Tube. «La nostra è una scuola che ha sempre agito mettendo gli studenti al primo posto — ha continuato il dirigente — : questa storia è una strumentalizzazione, forse politicamente orientata. Perché altrimenti nessuno avrebbe parlato del bocciato che c’è stato in una prima elementare dell’istituto “Galanti” di Arpiola? E perché non sollevare la stessa questione l’anno scorso, quando sempre al “Tifoni” ci sono stati ben tre bocciati ancora nella prima? A questo proposito, voglio sottolineare che gli studenti fermati lo scorso anno, hanno effettuato un percorso più che soddisfacente l’anno successivo». L’Istituto “Giulio Tifoni” quindi si riscatta dalle voci che lo hanno descritto inadeguato a fornire un’educazione adatta agli studenti. «Altro che “scuola dello scandalo”, siamo sempre attivi per il bene degli alunni».
Manuela Ribolla
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