Massa, 5 maggio 2011 - Sembra che l'odissea dei migranti del Duomo di Massa non conosca fine. ''Noi da qui non ci muoviamo, se non per fare cose piu' clamorose''. Lo ha detto Lamin Diouf il portavoce degli immigrati che dal primo maggio occupano il sagrato del Duomo di Massa per ottenere il permesso di soggiorno. Si tratta di un gruppo di marocchini truffati da una societa' che gli promise la regolarizzazione in cambio di denaro, anche 1000 euro a persona, approfittando della sanatoria per colf e badanti avviata dal governo.
 

Circa 300 immigrati furono truffati in questo modo. In 30 immigrati stanno dormendo sulle scale della cattedrale e aspettano di essere ricevuti dal procuratore capo per discutere di un permesso di soggiorno per motivi giudiziari. L'incontro doveva svolgersi questa mattina ma e' stato rimandato a domani: ''Abbiamo deciso di aspettare fino a sabato- prosegue Lamin Diouf- e se non otteremo un permesso di soggiorno almeno temporaneo occuperemo i piani piu alti''. Diouf non ha voluto specificare il senso di questa sua
affermazione, ma ha parlato dell'intenzione ad inasprire la protesta. Intanto il gruppo di immigrati ha rimosso il gazebo multato ieri dalla polizia municipale perche' abusivo, ma continua ad organizzare iniziative sul sagrato, tra cui buffet etnici e concerti. La situazione sembra che proporrà nuovi riscontri nei prossimi giorni.