Massa Carrara, 11 marzo 2010 - L'alluvione del settembre 2003 a Carrara provocò la morte di una donna e milioni di euro di danni. Sono 24 gli imputati accusati, a vario titolo, di reati che vanno dal disastro colposo all'omicidio colposo e saranno davanti al gup del tribunale di Massa il 1 luglio prossimo, giorno in cui è stata fissata l'udienza. Il giudice ha accolto l'eccezione per la mancata notifica dell'avviso di conclusione delle indagini a un imputato.

 

Sotto inchiesta ci sono i due ex sindaci di Carrara, Giulio Conti e Lucio Segnanini, alcuni dirigenti comunali e dell' amministrazione provinciale e numerosi imprenditori. Il rinvio di stamani mette a rischio l'esito dell'inchiesta stessa, poiché i reati penali contestati agli imputati andranno in prescrizione nel marzo del 2011. Gli avvocati delle parti civili sperano comunque di ottenere una sentenza di primo grado entro quella data, in modo da poter avanzare la richiesta di risarcimento danni.