Massa 20 novembre 2009 - Cinema come business ma anche come motore del turismo apuano. Ne sono convinti alcuni imprenditori di Massa e di Pisa che hanno unito le forze e stanno lavorando per realizzare un multiplex da otto sale con ristorante, servizi e ampio parcheggio. Il progetto, da dieci milioni di euro, a regime darà lavoro a una quarantina di persone.

 

E’ una boccata d’ossigeno per un territorio colpito duramente dalla crisi economica e occupazionale. L’area dove prenderà forma il multiplex è una porzione di circa diecimila metri quadrati della ex Dalmine col fronte in via Dorsale. Gli imprenditori hanno acquistato da diversi mesi terreni e locali dello storico stabilimento che saranno ristrutturati e adattati alle esigenze delle sale ultramoderne dove troveranno naturalmente posto le proiezioni in 3D. L’idea è buona e la volontà degli imprenditori è ferrea.

 

Da mesi, infatti, lottano per risolvere i problemi della burocrazia (lunghi tempi di attesa per autorizzazioni, permessi vari e timbri) e concretizzare il loro progetto in grado di attirare giovani e meno giovani appassionati del cinema, non solo di Massa e di Carrara ma anche di zone limitrofe. Come mai il progetto non è ancora andato in porto? "Ci sono alcune difficoltà di carattere burocratico. Ma sia chiaro, i rapporti col sindaco e l’amministrazione sono buoni — ci ha spiegato Filiberto Scarpellini, pisano, il maggior azionista della cordata di imprenditori, da noi interpellato telefonicamente — e si va avanti. Ma non è sempre facile riuscire a fissare gli incontri. Attualmente siamo alla ricerca della soluzione più idonea per la miglior distribuzione dei parcheggi da attribuire al multiplex. E’ questo il nodo da sciogliere".
 

 

Scarpellini, proprietario di sale cinematografiche a Pisa e a Livorno, sta portando a termine al confine tra Pisa e San Giuliano Terme un progetto analogo a quello di Massa.Crede molto nella filosofia delle multisale ("sono il futuro del cinema") ed è convinto che i locali singoli non funzionino. "Solo nella multi-sala — afferma con sicurezza — è possibile proporre tutta la programmazione. E le spese vengono abbattute. Ecco perché io sto puntando, da diversi anni, su questo tipo di strutture" che incontrano il favore di molti e favoriscono lo sviluppo del turismo.