Pausa caffè, la replica del Comune: «Organico all’osso e poche risorse. Serve un impegno straordinario»

Macchina amministrativa: Volpi rilancia la sfida della produttività / PAUSA CAFFE', IL GIRO DI VITE SI ALLARGA / PAUSA CAFFE', DIPENDENTI IN RIVOLTA

L’amministrazione chiede ai dipendenti un particolare impegno in termini di efficienza (Nizza)

L’amministrazione chiede ai dipendenti un particolare impegno in termini di efficienza (Nizza)

Massa, 31 ottobre 2014 - «IL TEMA centrale non è quello della pausa caffè, ma quello della piena valorizzazione delle potenzialità delle risorse umane del Comune per rispondere ai bisogni dei cittadini e per operare quella rivoluzione culturale non più rinviabile». Dopo le polemiche dei dipendenti comunali sulla «pausa caffè negata», la Giunta ha deciso di spiegare la ratio di quella circolare che ha scatenato le ire dei lavoratori e dei sindacati. «Il principio ispiratore – si legge in una nota – è rintracciabile nella convinzione che la città abbia bisogno di un profondo salto di qualità per la gran quantità di progetti e di obiettivi in campo e che per perseguire tali obiettivi servano tutte le migliori energie che i dipendenti comunali sono certamente in grado di esprimere. Per fare questo serve in primo luogo uno sforzo decisivo da parte dei dirigenti, a cui abbiamo vincolato più della metà della retribuzione variabile ai risultati e che al contempo abbiamo reso responsabili fino in fondo delle loro azioni azzerando le costose consulenze». Il concetto è che i dirigenti, che hanno accettato questa sfida, devono migliorare l’organizzazione dei loro settori per «produrre atti efficaci e realizzarli abbattendo tempi e procedure inutili». La pubblica amministrazione deve essere efficace ed efficiente per questo i cronoprogrammi devono essere rispettati.

Si legge ancora nella nota: «Abbiamo impegni importanti: entro fine anno vogliamo aprire il sottopasso del Casellotto, realizzare i ponti sul Ricortola, realizzare il raddoppio del depuratore e chiudere quello delle Quercie, aprire la residenza sociale di via delle tortore, completare il raddoppio di via Massa Avenza, adottare la Ztl nel centro città e portare a compimento altre iniziative in corso. Per centrare questi obiettivi, abbiamo bisogno di una cura attentissima. collaborazione fra settori. Ai dirigenti è affidato il compito di organizzare i loro settori chiedendo ai dipendenti il massimo sforzo; il Comune ha 407 dipendenti, è sicuramente sotto organico e non ha possibilità di sostituire il personale che va in pensione, mentre il carico di lavoro aumenta e diminuiscono le risorse». Intanto, Sel si dice solidale con i lavoratori, esprime «preoccupazione per le criticità che sono sorte nel rapporto tra l’aministrazione, il personale dipendente e le rappresentaze sindacali» e chiede al sindaco una riunione di maggioranza in cui informi le forze politiche «sui fatti e sui provvedimenti assunti con l’obiettivo di riportare serenità e ripristinare un proficuo rapporto tra l’amministrazione e i lavoratori».