L’Unesco sceglie la «sua» scultura di marmo

Tra i cinque finalisti il vincitore avrà la medaglia di marmo. La premiazione a Torano

Pierluigi Portale, Rosario Mainoni e Matteo Zeni

Pierluigi Portale, Rosario Mainoni e Matteo Zeni

Carrara, 29 luglio 2016 - TERMINA il progetto «Le voci dell’arte: pace, fratellanza, solidarietà». Domani, alle 19,30 nel laboratorio di scultura e design «SGF» di Torano, sarà scelta la scultura vincitrice perchè più rappresentativa dei temi e valori cari all’Unesco. Elisabetta Papageorgiou, Sara Saporiti, Pierluigi Portale, Rosario Mainoni e Matteo Zeni sono i cinque finalisti, giunti dalle Accademie di Belle Arti di tutta Italia e selezionati da un’attenta giuria, che hanno avuto la possibilità di trasformare i propri bozzetti in vere opere d’arte.

Per tutto luglio, proprio nel laboratorio di Torano, hanno lavorato il marmo offerto dall’Associazione Industriali, sotto la guida dei maestri artigiani del laboratorio insieme ai titolari e scultori Silvio Santini e Mario Fruendi, grazie - poi - all’aiuto prestato dai docenti delle cattedre di scultura dell’Accademia Pier Giorgio Balocchi, Francesco Cremoni, Luciano Massari e Franco Maria Franchi. Il vincitore, che sarà proclamato domani, riceverà una medaglia in marmo realizzata per l’occasione da Francesca Taliani, docente di anatomia artistica dell’Accademia, e avrà la possibilità di collaborare con la Galleria Duomo per l’anno 2017 con una mostra personale

. La giuria, composta dal presidente Guido Curto (direttore del museo di Palazzo Madama a Torino), Maria Paola Azzario (presidente Ficlu), Maria Grazia Passani (Presidente Club per l’Unesco Carrara dei Marmi), Nicola Micieli (critico e curatore), Silvio Santini (scultore e direttore artistico per la Galleria Duomo) e Filippo Rolla (curatore per la Galleria Duomo), vedrà la presenza, per la fase finale, dell’artista di fama internazionale e scultrice dalla straordinaria sensibilità Maki Nakamura, che da 50 anni lavora nella nostra città.