Giovedì 18 Aprile 2024

"Un Natale nel segno del Vangelo per parlare al cuore"

Il messaggio del vescovo Giovanni Santucci ai lettori e alla città

Il vescovo Giovanni Santucci

Il vescovo Giovanni Santucci

 

Massa, 24 dicembre 2014 - Ringrazio la redazione del quotidiano «La Nazione» per l’occasione che mi offre di rivolgere ai lettori, a tutti i cittadini, un augurio per il prossimo Natale e il nuovo anno 2015. Il Natale, il ricordo della nascita di Gesù, è per tutti l’occasione per scoprire che non siamo soli, che abbiamo un Padre, che siamo fratelli. È l’occasione per scoprire che non viviamo solo gli uni accanto agli altri, ma che possiamo vivere insieme agli altri. Scoprire che ci unisce, se non altro, la missione di fare bello il mondo e gioiosa la vita. È Natale, il Figlio di Dio si fa uomo, viene tra noi, ci dona il suo Vangelo (lieto annuncio) che se guardiamo bene, non sono regole di vita da osservare, ma risposta ai tanti desideri che abbiamo nel cuore, a tanti bisogni che proviamo. Gesù è la testimonianza dell’amore di Dio per gli uomini, è la speranza di vincere il male con il bene. Per chi è credente questo è chiaro e semplice. A chi non è credente, direi; prova, prova ad accogliere quel Vangelo che hai messo da parte. Prova a rileggerlo, semplicemente come proposta di vita, di vita nuova, giocata sull’amore. Prova a guardare con occhi nuovi la vita, ad essere meno egoista, preoccupato di te stesso, voglioso di possedere sempre di più. Prova a stare insieme agli altri, ai familiari, ai colleghi di ufficio e di lavoro, senza giudicare o escludere. Prova ad essere generoso, a condividere, ad ascoltare, ad aiutare quando c’è bisogno. Con una attenzione però: il Vangelo parla al cuore; alla testa deve essere il cuore che parla. La storia di Gesù è una storia d’amore. È l’augurio che condivido volentieri con tutti voi portando al «presepio» le mie povere risorse per chiedere a Gesù di farmi crescere nell’amore per Lui e per i fratelli.

Buon Natale.