Conti in rosso: Terme di Equi in liquidazione

Bagarre in consiglio comunale. «Politica assente in questi anni»

La piscina delle Terme di Equi (Pasquali)

La piscina delle Terme di Equi (Pasquali)

Fivizzano (Massa Carrara), 31 ottobre 2014 - Il futuro delle Terme di Equi infiamma il consiglio comunale di Fivizzano, insieme alle linee programmatiche. Al centro del dibattito la messa in liquidazione della società di gestione delle Terme, causata dall’andamento negativo dei conti, in «rosso» per oltre 350mila euro. Di questo si discuterà all’assemblea prevista per il 10 novembre, quando i soci dichiareranno di non poter ricapitalizzare la società. Poi verrà nominato un commissario liquidatorio, con l’incarico di accertare eventuali responsabilità amministrative e la possibilità di vendita parziale dell'immobile. L'amministarzione sarebbe orientata ad acquistare la parte termale della società. «Il Comune è il primo azionista – ha spiegato Matteo Pinelli – il sindaco viene da una legislatura di cinque anni e abbiamo due consiglieri regionali. Dov’è stata la politica in questi anni? Quali sono i piani per il futuro?».

Dello stesso parere il consigliere d’opposizione Giuliano Novelli, che vuole capire eventuali responsabilità anche per la cartella esattoriale da un milione di euro arrivata alla società da Equitalia. «L’ultima corriera che da Equi porta ad Aulla parte alle 15 – ha continuato Pinelli – come può avere trasporti simili un luogo che dovrebbe avere vocazione turistica?». Per questo la minoranza formata dalla lista “Cambiamo Adesso” ha presentato un’interrogazione nella quale viene chiesta una risposta scritta, sulle azioni portate avanti dalla politica per evitare un simile epilogo.

Quanto alle linee programmatiche sono stati affrontati temi come viabilità, scuole e piano urbanistico, da affrontare nei prossimi cinque anni di amministrazione. «Entro luglio dovrebbe terminare la strada regionale 445 – ha spiegato il sindaco Grassi – E anche per quel che riguarda la SS 63 si sta attendendo il finanziamento dii 4milioni per la sistemazione della statale». «Siamo d’accordo con gli obiettivi di questa amministrazione –ha spiegato Giovanna Gia della minoranza – ma buona parte sono le solite di cinque anni fa». Al momento della votazione, l’intera minoranza si è astenuta. <Aspetto la giunta al varco – ha dichiarato Novelli – soprattutto sulla gestione del bilancio». Il capogruppo di maggioranza Paolo Marini si è difeso. «Ci troviamo in una situazione di seria difficoltà, ma non solo noi, in generale. Le linee programmatiche  andranno poi perfezionate nel tempo».