Lo sbarco dei mille al Sagro Un grande trekking da record

Pieno successo della manifestazione partita dal mare

I partecipanti

I partecipanti

Carrara, 9 maggio 2017 -  Non c'è stato verso, nemmeno la pioggia ha fermato il grande popolo degli appassionati del trekking, che domenica si sono dati appuntamento a Carrara. Così alle 8 sono tutti presenti alla rotonda di largo Cacciatori per il quarto «Grande Trekking», la camminata non competitiva (ma quest’anno c’è anche la corsa competitiva riservata ai runner) partita dalla spiaggia per arrivare alla vetta del Sagro, dopo 27 chilometri e un dislivello di 2000 metri. Oltre 1400 gli iscritti (di cui 84 alla competitiva) per una giornata particolare, tra sport e natura, tra lo stare insieme e sfidare se stessi. La manifestazione è patrocinata da Regione, Provincia, Comune, Parco Regionale delle Alpi Apuane, Cai, con gli sponsor Trekking & Outdoor, Sky Sport Hd, Tim, Salewa, Multipower, Compex, Mukki Sport, Mc Donald, Yamaha, Jeep, associazioni locali. Prima delle 8 inizia la verifica dei pettorali della competitiva, quindi la partenza e a seguire la non competitiva. Imponente la macchina organizzativa per l’assistenza lungo tutto il percorso, per i punti di ristoro, per la sicurezza nei punti di intersezione con il traffico. Il villaggio allestito alla partenza pullula di gente già dalle 6 di mattina: organizzatori al lavoro ai gazebo, partecipanti intenti agli ultimi preparativi, uomini del Soccorso Alpino e della Pubblica Assistenza pronti sui loro mezzi. C’è chi farà il percorso portandosi dietro la mountain bike per il ritorno, chi ha i cani con il pettorale, chi è insieme agli amici, chi con la famiglia.

 Alla partenza c’è anche il candidato sindaco per il Movimento 5 stelle Francesco De Pasquale con il pettorale 830.  Un impressionante serpentone colorato si incammina per viale Galilei, con la diretta di Radio Nostalgia e le riprese di Sky Sport Hd. La selezione arriva dopo Fossone, quando la strada inizia a salire. Quindi Castelpoggio, Gabellaccia, monte Ballerino, foce Pianza, vetta del Sagro, lungo un percorso «umido» ma pur sempre affascinante e impegnativo. Il tempo tiene, dal sole della prima mattinata si passa alle nuvole alte, all’ora di pranzo il Sagro si nasconde dietro il nebbione, a rimetterci è l’aspetto panoramico che però non intacca lo spirito. I primi della competitiva alle 9 sono a Castelpoggio e arrivano in vetta prima di mezzogiorno, gli ultimi della non competitiva arrivano senza fretta nel pomeriggio.