Carrara, 25 agosto 2016 - Domenica prossima due carraresi, Gianni Tognoni del team «Unione ciclistica La Torre», 46 anni e Francesco Tonazzini, 51 anni, saranno al via della «Ötztaler Radmarathon». Passa dall’Italia la sfida più dura delle Alpi. Sono 944 i ciclisti italiani che affronteranno la più temuta gran fondo ciclistica d’Europa. Rigorosamente a numero chiuso, al via ci saranno 4.500 concorrenti provenienti da 34 nazioni. La competizione più dura e impegnativa delle Alpi, giunta alla sua 36esima edizione ( e con oltre 19mila richieste d’adesione) si svolge domenica. Un unico e lungo percorso che si snoda per complessivi 238 chilometri con 5.500 metri di dislivello, chiuso in gran parte al traffico veicolare. Partenza da Sölden nella valle tirolese dell’Ötztal e attraverso il Kühtai, in direzione Brennero (1.377 metri), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 metri), per poi fare ritorno a Sölden in Tirolo. I 5.500 m di dislivello sono suddivisi su 40,5 chilometri di percorso pianeggiante, 95,7 chilometri di salita e 101,9 chilometri di discesa. I partecipanti della «Ötztaler», provenienti da 34 nazioni, sono prevalentemente di sesso maschile, mentre solo il 5 per cento circa è rappresentato dalle donne in gara. Tra i partecipanti italiani ci sarà anche l’ex giocatore di Juventus e nazionale, Fabrizio Ravanelli. Il ciclista meno giovane è l’italiano Isolani Furio Camillo di Volterra (Pisa), nato nel 1942, la donna meno giovane è invece la salisburghese Theresia Holzleitner di 66 anni. Il gruppo dei partecipanti nella fascia tra i 40 e i 49 anni è quello dominante in entrambi i sessi. Si partirà alle 6,45 dal centro di Sölden con i tiratori scelti austriaci a dare il via ufficiale con un potente colpo di cannone, che farà tremare i sellini. Il percorso:Partenza a Sölden; Kühtai; Innsbruck; Brennero; Vipiteno; Passo Giovo; San Leonardo in Passiria; Passo Rombo; Sölden.
SportLa sfida più dura passa dalle Alpi. Due temerari ciclisti alla gran fondo