Lunedì 29 Aprile 2024

Spiraglio per i pagamenti alle imprese Sanac-Ilva

Il commissario straordinario del gruppo Piero Gnudi promette il proprio impegno

Martina Nardi con Piero Gnudi

Martina Nardi con Piero Gnudi

Massa, 18 dicembre 2014 -Da roma una prima risposta alle aziende apuane dello stabilimento “Sanac-Ilva”. Le imprese fornitrici dello stabilimento di proprietà del Gruppo Ilva di Taranto, che da sette mesi non ricevono più i pagamenti per servizi e lavori eseguiti, tra non molto dovrebbero ottenerli. A margine dell’incontro di ieri con i deputati delle commissioni Attività produttive e Ambiente della Camera dei deputati, a cui come annunciato in occasione dell’assemblea annuale di Cna dello scorso sabato ad Aulla, ha partecipato anche la parlamentare apuana del Pd Martina Nardi, il commissario straordinario dell’Ilva Piero Gnudi ha dichiarato: «Ho ben presente il problema dell’indotto, compreso quello di Massa. Garantisco tutto il mio impegno affinché si proceda con il pagamento delle fatture ed entro due mesi dovremmo essere in grado di procedere con l’erogazione di quanto dovuto». Ad Aulla Martina Nardi si era impegnata con la delegazione delle imprese e i rappresentanti di Cna e Confapi, affinché il commissario straordinario facesse chiarezza su una situazione che riguarda più realtà, Massa inclusa. E adesso a seguito delle parole di Piero Gnudi, l’onorevole apuana aggiunge: «Situazione molto delicata quella dell’Ilva, come sottolineato nuovamente dal commissario straordinario, che non aveva nascosto che con il passaggio ormai certo dell’Ilva all’amministrazione straordinaria, considerava esaurito il suo compito. Per quanto riguarda l’indotto di Massa interessato dalla vicenda, non solo auspico che alle sue parole tra non molto seguano i fatti ma mi impegno a monitorare la vicenda fino in fondo».