Pensionato vince 243mila euro: "Finalmente potrò ristrutturare casa"

Colpaccio al Superenalotto, oggi il massese si è presentato per l'incasso alla Sisal di Milano

Superenalotto

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Massa, 1 luglio 2015 - Si è presentato oggi per l’incasso negli uffici Sisal di Milano il fortunato vincitore del 5+ SuperEnalotto che mercoledì 3 giugno ha vinto 243.746 euro grazie alla schedina giocata al punto vendita Bar Tabacchi Briglia in via Foce, 60 a Massa.

"Pantera Rosa" – nome di fantasia scelto dal vincitore - è un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia. Ora è pensionato e non ha mai accantonato l’idea di ristrutturare casa. Un sogno che ha lasciato sempre nel cassetto per privilegiare le necessità della famiglia. “Ho sempre pensato” – ha dichiarato il vincitore - che essere una famiglia, significhi anche aiutarsi economicamente. E così ho sempre diviso i miei soldi con chi della famiglia ne aveva più bisogno, rinunciando spesso ai miei desideri”.

Gioca sempre al SuperEnalotto, non abbandonando mai la speranza di poter ristrutturare la sua casa. I tre appuntamenti settimanali del gioco sono anche un’occasione per prendere un caffè con un amico e fare quattro chiacchiere. Però, proprio lui, sempre attento a non mancare mai all’appuntamento con SuperEnalotto, martedì 2 giugno si scorda di giocare. Ma il destino gli riserva una sorpresa: l’estrazione del 2 giugno è stata posticipata al giorno successivo a causa della festività. E così, riesce a giocare la sua schedina fortunata, con i numeri legati ai suoi ricordi più cari. La mattina successiva, è tempo di una nuova estrazione a cui non può mancare. Ne approfitta così per controllare la ricevuta del giorno prima e scopre di aver vinto oltre 240mila euro. Il tumulto di emozioni lascia presto spazio alla razionalità. Avvisa subito al telefono la moglie, poi la figlia e nasconde la ricevuta in cassaforte, in quel luogo sicuro, all’interno della sua cara casa, che finalmente presto diventerà un piccolo gioiello. Una parte dei soldi della vincita sarà distribuita comunque in famiglia, perché – conclude il vincitore - “non c’è cosa più bella che vedere sorridere le persone a cui vuoi bene”.