Giovedì 25 Aprile 2024

Rivelati i nomi degli indagati per il crollo del Carrione

L’avviso a Franco del Mancino, direttore dei lavori, e Stefano Michela, dirigente della Provincia. «Atto dovuto» / DUE ISCRITTI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI / LE PROVE CHE INCHIODANO LA PROVINCIA / LA CITTA' DOPO L'ALLUVIONE - VIDEO / LA RABBIA AL CONSIGLIO COMUNALE / IL SOTTOSEGRETARIO IN VISITA / ALLUVIONE, IL GIORNO DOPO - FOTO

I lavori sul carrione, dubito dopo l’alluvione

I lavori sul carrione, dubito dopo l’alluvione

Carrara, 18 dicembre 2014 - Sono stati resi noti questa mattina i nomi dei primi due indagati nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del Carrione. Si tratta di Franco Del Mancino, direttore dei lavori, e Stefano Michela, dirigente della Provincia che qualche settimana fa era stato trasferito alla protezione civile dal presidente Narciso Buffoni. L’avviso è in corso di notifica in queste ore. Il procuratore Aldo Giubilaro e il sostituto Vito Bertoni hanno deciso di accelerare l’iscrizione sul registro degli indagati per poter eseguire l’atto irripetibile sui pezzi di muro crollati e trovati nelle adiacenze dell’argine destro sgretolato dalla piena. Insomma un atto dovuto. In un primo momento i magistrati volevano attendere la perizia dei consulenti nominati all’indomani del crollo ma il ritrovamento sotto la melma, come una sorta di cadavere, nel piazzale della segheria Doganella di Giorgio Vanelo di un consistente pezzo di argine abbattuto, ha fatto cambiare strategia. Si vuole insomma evitare il rischio che il “reperto” si deteriori.