Mercoledì 24 Aprile 2024

Rischia la vita il calciatore Giacomo Benedini

Il figlio dell'assessore Dante ha rasentato il dissanguamento per una ferita riportata mentre scavalcava un cancello

 Giacomo Benedini, 20 anni, figlio dell’assessore Dante, ha avuto un brutto incidente

Giacomo Benedini, 20 anni, figlio dell’assessore Dante, ha avuto un brutto incidente

Carrara, 21 dicembre 2014 -  Ha rischiato di morire dissanguato Giacomo Benedini, figlio di Dante assessore allo Sport nella giunta Zubbani. Il giovane, 20 anni, che vive a Pisa dove è calciatore nella squadra cittadina, era nela sua abitazione a Tirrenia con la fidanzata quando gli è caduta una tovaglia dalla finestra. Per recuperarla ha scavalcato un cancelletto, ma la sbarra di ferro si è infilata nella coscia lesionando l’arteria femorale. Il ragazzo è riuscito a stento a liberare la gamba dal tondino di ferro e a raggiungere la strada dove si è accasciato privo di sensi e in un lago di sangue. Fortunatamente, nonostante le ore notturne, passavano di lì due donne in auto che hanno trovato il ragazzo in mezzo alla strada privo di sensi. Immediatamente hanno chiamato i soccorsi. Oltre alla fidanzata che, ignara era in casa a cucinare e nemmeno si era accorta dell’incidente, anche l’ambulanza del 118 che lo ha portato nella clinica di Cisanello dove il giovane calciatore è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che gli ha salvato la vita. Bastava un millimetro – è stato spiegato alla famiglia dai sanitari – e poteva essere letteralmente trinciata l’arteria femorale che avrebbe portato al sicuro decesso di Giacomo. Un brutto incidente che per fortuna non si è trasformato in tragedia. Il ragazzo è stato dimesso ieri dall’ospedale di Pisa ed è stato portato nell’abitazione dei genitori in città dove trascorrerà il Natale con la famiglia. Poi la riabilitazione per ritornare al più presto in campo con la maglia neroazzurra dove lo attendono i compagni.«E’ andata bene – commenta il padre Dante ancora sotto choc –. Meno male che sono passate le due signore da quella strada che nelle ore notturne non è nemmeno troppo frequentata. Pensare che quella sera doveva essere a cena con la squadra (deve mangiare a pranzo e a cena con i compagni abitualmente) invece ha preferito stare a casa con la fidanzata».