Giovedì 18 Aprile 2024

Rifiuti tossici all'ex Damas: finalmente la bonifica

il Tar respinge il ricorso di FinLor e chiarisce che non è la Provincia responsabile della rimozione dei rifiuti. Si va verso lo smaltimento definitivo grazie a un finanziamento da 400.000 euro della Regione

I big bags alla ex Damas

I big bags alla ex Damas

Massa, 20 dicembre 2014 - Rifiuti ex Damas, il Tar toscana ha respinto il ricorso proposto dalla società FinLor, proprietaria dell'area dove sono stoccati i rifiuti abbandonati della ex Damas, che chiedeva di riconoscere la Provincia quale soggetto responsabile della rimozione dei rifiuti. La società inoltre aveva chiesto anche il riconoscimento del danno subito per l'abbandono dei rifiuti, ma il tribunale amministrativo ha rigettato tutte le domande. 

In pratica FinLor aveva inoltrato al Tar della Toscana la richiesta sostenendo che la messa in sicurezza dei rifiuti, eseguita nel 2013 dalla Provincia, non fosse stata correttamente portata a termine e continuasse, quindi, a produrre contaminazione delle matrici ambientali. Questo nonostante il fatto che la stessa Finlor fosse stata portata a conoscenza del fatto che, a seguito della caratterizzazione dell’area eseguita dopo la messa in sicurezza dei rifiuti, risultasse che suolo, sottosuolo e falda non presentavano contaminazioni da zinco e piombo, i metalli pesanti che caratterizzano i rifiuti presenti nell’area e che hanno portato alla loro classificazione quali rifiuti pericolosi.

Tutte motivazioni che hanno portato il tribunale a respingere la domanda di FinLor e anzi a condannarla al pagamento delle spese legali.

Resta il fatto che comunque quei rifiuti, che prima erano stoccati in alcuni container, si trovano ancora all'interno dell'area nei famosi "big bags" dopo la prima opera di messa in sicurezza avviata nel 2013 da Palazzo Ducale grazie a un finanziamento su fondo di rotazione della Regione Toscana, cogliendo, con ciò, l’opportunità di uno specifico bando regionale.

Il progetto per il definitivo smaltimento dei rifiuti c'è ed è già stato preparato dai tecnici della Provincia per un importo stimato in circa 600.000 euro e attendeva soltanto che fossero trovati i fondi necessari. E' notizia di questi giorni che finalmente Palazzo Ducale ha ottenuto dalla Regione Toscana un ulteriore finanziamento di 400.000 euro per lo smaltimento definitivo dei rifiuti attualmente stoccati e messi in sicurezza.

Sulla base di quanto sopra la Provincia sta, quindi, provvedendo a definire i propri atti amministrativi per stanziare un ulteriore importo di euro 200.000, quale somma necessaria per attivare le fasi propedeutiche alla definitiva risoluzione della criticità che da anni interessa quell’area, senza comunque pregiudicare le necessarie azioni di rivalsa nei confronti dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti e con la collaborazione dell’amministrazione comunale.