Gnahore
Carrara, 19 dicembre 2014 - CARRARESE a caccia del successo sabato pomeriggio col Pontedeera (Stadio dei Marmi, ore 17) per entrare nelle zone alte della classifica prima di Natale. Tre i punti che dividono, a favore degli ospiti, due squadre che nelle ultime ore prima del match hanno perso molte tessere dei rispettivi mosaici. Non si fida dei granata Remondina. «Affronteremo una squadra con il dente avvelenato dopo la sconfitta col Teramo. Partita difficilissima perché il Pontedera ha un sistema di gioco ben collaudato da due anni ed una guida tecnica molto importante: una squadra con una mentalità da quartieri alti e una rosa composta da un giusto mix tra giovani interessanti ed elementi esperti». Gli azzurri recuerano Gnahoré (nella foto) dalla squalifica, ma dovranno fare senza Belcastro, fermato un turno, Disabato, Teso e Benassi, fermi per acciacchi vari. Spazio in difesa all’inedito duo centrale Battistini-Sbraga, col baby Maccabruni alla ‘prima’ tra i prof, seppur in panchina. Probabile che sia Gherardi, che garantisce maggior copertura, a partire titolare sia come trequartista o quarto di centrocampo.
EMERGENZA ancor più accentuata in casa Pontedera che sotto le Apuane sarà senza gli uomini guida Vettori, espulso col Teramo e stoppato dal giudice sportivo, e bomber Grassi, ma la lista degli indisponibili è lunghissima, visto che si è fermato anche Bartolomei per un colpo al costato ed al massimo andrà in panchina. Mister Indiani deve ridisegnare metà difesa e centrocampo, ma non potrà contare neanche sui lungodegenti Scardna, Romiti e Madrigali infortunati.
PRECEDENTI e numeri: la prima volta a Carrara fu il 6 dicembre del 1925, nel campionato di Terza Divisione e si concluse con la vittoria della squadra azzurra per 4-1. L’ultimo confronto di campionato è nel 1991-92