Entrano in banca con un coltello e portano via tutti i contanti

Rapina in pieno centro a Marina di Massa. Indaga la squadra mobile

La banca chiusa dopo la rapina, con la polizia

La banca chiusa dopo la rapina, con la polizia

Massa Carrara, 1 agosto 2015 - Sono entrati indisturbati in banca, superando senza problemi il metal detector e poi, brandendo un coltello contro i dipendenti, hanno svuotato tutte le casse degli sportelli presenti dietro il grande bancone. Momenti di terrore ieri all’ora di pranzo nel cuore di Marina di Massa. La cassa di risparmio di Lucca, in piazza Betti, è stata presa d’assalto da una coppia di malviventi che ha agito in pieno giorno tra l’altro nel bel mezzo del mercato settimanale. Tutto è avvenuto intorno all’una. I due, travisati con cappelli e foulard, si sono introdotti nella filiale come due normali clienti. Una volta dentro, è scattata la tipica scena da film: "questa è una rapina" hanno urlato con tono deciso.

I pochi clienti presenti sono stati fatti uscire in fretta per non avere distrazioni. La coppia si è quindi diretta verso il bancone centrale della banca dove appunto si trovano i vari sportelli con le relative casse. Una volta fatto vedere ai dipendenti che erano armati di un coltello, i due hanno deciso di prendere tutto il contante presente in autonomia. Sono corsi dietro il bancone, si sono fatti aprire i vari cassetti ed hanno arraffato ogni banconota presente. Poi come sono entrati se ne sono andati mescolandosi nella folla del mercato e quindi facendo facilmente perdere le loro tracce. Una volta fuori, il responsabile della filiale ha allertato immediatamente la polizia. Sul posto in pochi istanti sono arrivati gli uomini della squadra mobile coordinati da Antonio Corcione. A supporto della pattuglie, nei primi istanti, sono arrivati anche i carabinieri che poi hanno lasciato le indagini ai colleghi. I dipendenti, ancora sotto shock, hanno raccontato una loro prima sommaria ricostruzione di quanto accaduto.

Difficile descrivere gli autori del gesto. Quello che diversi di loro non hanno escluso è che la coppia era quasi sicuramente di origine italiana. Appena terminati gli interrogatori è stato lasciato spazio agli uomini della scientifica che hanno tentato di rilevare eventuali impronte lasciate sulle casse svuotate. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere di sicurezza presenti all’interno della banca e intorno al perimetro dell’edificio. Dalle registrazioni sicuramente potranno essere eventualmente valutati ulteriori dettagli sulla fisionomia dei banditi. Al momento impossibile quantificare i soldi portati via. Sicuramente non pochi visto che tutto si è compiuto al termine di una mattinata di pieno lavoro.Si parla di decine di migliaia di euro.