Quando le operazioni di salvataggio sono anche spettacolari

Al bagno "AlpeMare" di Cinquale grande successo dell'iniziativa "Papà ti salvo io"

Successo per l'iniziativa "Ti salvo io, papà"

Successo per l'iniziativa "Ti salvo io, papà"

​Montignoso, 4 agosto 2015 -  TUTTO come da copione – spettacolare e di grande successo – l’esercitazione in mare e sulla spiaggia che aveva come cabina di regia la sezione di Montignoso della Società nazionale salvamento di Genova. «Papà ti salvo io» lo slogan della giornata della sicurezza andata in scena tra battigia e specchio d’acqua antistante il Bagno Alpemare di Cinquale. Promotore dell’iniziativa «Il Mare è Vita» con cui i volontari specializzati nella ricerca e soccorso in mare hanno messo in campo attrezzature e materiali di ogni genere, per insegnare ai bagnanti come agire in caso d’emergenza a partire dalla spiaggia fino in mare, è stato il direttore della sezione Sns montignosina Francesco Paolo Greco , c olui che da un po’ di tempo a questa parte sta facendo di tutto per innovare e al tempo stesso migliorare la figura del bagnino di salvataggio con una serie di migliorie in termini di competenze, esperienze e mezzi a disposizione, che fanno degli assistenti bagnanti del nostro litorale un’elite impiegata negli stabilimenti balneari apuo-versiliesi.

«TUTTO CIÒ è possibile – precisa Greco – grazie alla collaborazione di autorità, enti ed istituzioni. A partire da Società nazionale salvamento di Genova e Capitaneria di Porto, fino ai Comuni coinvolti e a tutti gli altri collaboratori». S abato tutto si è svolto nel migliore dei modi sotto la supervisione della Capitaneria di porto di Marina di Carrara che , in occasione del 150° anniversario della Guardia Costiera , ha presentato anche una serie di video sull’operato in mare e in particolare sulla salvaguardia della vita in ambiente marino. L’esercitazione è stata patrocinata dal Comune di Montignoso e vi hanno preso parte anche l’unità cinofila K9 Salvataggio e Ricerca e «We Ride Surf Association».

PRESENTI molti bambini che hanno partecipato alle simulazioni, da quelle di prevenzione sulla spiaggia e di primo soccorso e rianimazione con il defibrillatore al salvataggio in mare eseguito con motovedette, moto d’acqua e tavole Sup Rescue , e con le unità cinofile . Si tratta delle tecniche più moderne e sicure di salvataggio sulla spiaggia e in mare, di cui si fa vanto la sezione Sns Montignoso, che supporta no ma non sostituiscono quelle tradizionali del «baywatch» e del natante di salvataggio. Stefano Guidoni