Zanetti è il candidato del Pd Riunirà il Centrosinistra

L’ex assessore in corsa sostenuto da parte del gruppo consiliare

Andrea Zanetti

Andrea Zanetti

Carrara, 25 marzo 2017 - Sarà Andrea Zanetti il candidato del Partito democratico. Intorno alla figura dell’ex assessore, la cui investitura sarà ufficializzata oggi alle 17,30 all’Autorità portuale dal commissario del Pd Gianni Anselmi, si riunirà gran parte di quel centro sinistra dilaniato dalle lotte elettorali delle ultime settimane. Dopo due mesi di consultazioni e una campagna di ascolto capillare, il partito ha individuato nel politico la figura che meglio potesse ricompattare la coalizione. Meglio di Fabio Felici e Cristiana Carcelli, i cui nomi hanno circolato fino al fotofinish, Zanetti sembra raccogliere consensi dalle varie anime del partito e della coalizione e rappresentare un argine più forte a travasi verso l a lista di Vannucci. Così l’ex assessore alla Cultura e al commercio sotto la giunta Segnanini prima e Conti e poi, sarà sostenuto dal Partito socialista, dal Pri, da Carrara futura, dalla lista Alternativa di Massimiliano Bernardi e da gran parte del gruppo consiliare. Pare che abbiano definitivamente abbandonato l’opzione Andrea Vannucci la capogruppo Roberta Crudeli, Lucio Boggi, Cristiano Bottici, Luca Barattini, i circoli di Nazzano e Marina. Restano invece fedeli all’ex vice sindaco la cui corsa in solitario ha determinato il commissariamento del partito, che a quanto pare correrà senza insegna e simboli, l’assessore Dante Benedini, il circolo di Marina est, i due circoli di Avenza, il socialista Roberto Conserva. Oltre ai fuoriusciti dal Pd, Nicola Del Nero e Alessandro Bandoni che sono stati i primi a seguire Massimo D’Alema e lasciare la tessera del Pd. Ssi sta componendo così la scacchiera delle prossime elezioni dove il centro sinistra si presenta diviso in tre, con Zanetti portacolori del Pd e di quel che resta della coalizione, Vannucci sostenuto dai rigoniani e dissidenti di via Groppini, e Gianni Spediacci, forte di Articolo primo e alcuni transfughi del Psi. Andrea Zanetti, dopo una lunga esperienza politica e amministrativa, si era allontanato dalla vita pubblica per un vero «ozio letterario» che lo ha visto organizzare mostre ed eventi di successo in varie parti d’Italia. Adesso ha risposto all’appello del suo partito nell’intento di riportare il Pd ai vertici di piazza Due Giugno. Restano poi Claudia Bienaimè con una serie di liste civiche, il grillino Francesco De Pasquale e per il centro destra invece Maurizio Lorenzoni per Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e Gianni Musetti per la lista Trump