«Non ci vendiamo a Firenze» Vergassola, show per Vannucci

Il comico spezzino ha intervistato il candidato del centro sinistra

Vannucci e Vergassola

Vannucci e Vergassola

Carrara, 6 giugno 2017 - Andrea Vannucci, domenica a Marina, è stato intervistato dal comico Dario Vergassola.«Non ci vendiamo a nessuno, non siamo abituati ad ubbidire ai padroni» ha detto Vannucci.  L’incontro con il candidato a sindaco di Carrara democratica, Cuore di Carrara, Progressisti, Carrara giovane, è stato un importante momento di confronto in cui con leggerezza e il sorriso sulle labbra ha potuto raccontarsi al numeroso pubblico accorso e spiegare le ragioni della sua candidatura e della presa di posizione contro direttive partitiche prese nella lontana Firenze che, secondo Vannucci, lederebbero le decisioni assunte in autonomia locale. Il comico spezzino, tra il serio e l’ironico, con la classica sfilza di domande incalzanti e scomode ha affrontato i temi caldi di questa campagna elettorale e non sono mancate le stoccate ai dirigenti del Pd e al contesto nazionale che vede proprio in questa città la fotografia di quello che sta accadendo nel resto del Paese con le innumerevoli fuoriuscite e spaccature di partito. Alla domanda dello showman ligure «Lei si sta dimostrando un duro, ma a Firenze cosa credevano che dalle cave si estraesse budino?», Vannucci ha risposto con molta serenità «Pensi che mi chiamano il diplomatico, non siamo duri noi, però non siamo abituati a ubbidire ai padroni e tantomeno ci vendiamo. Il Pd fiorentino ha puntato su un sindaco ubbidiente, l’alternativa era un nemico da scaricare, ilM5S, così avranno il pretesto di dire, ve lo siete scelto e abbandonare la città al proprio destino, la stessa cosa che è accaduta a Roma potrebbe riproporsi a Carrara. Noi siamo una terza via, tra il mantenimento dell’establishment attuale in continuità con l’amministrazione di Angelo Zubbani che si materializza nella candidatura di Andrea Zanetti e la mancanza di credibilità amministrativa del M5S». L’incontro si è concluso con lo scherno e l’augurio di Vergassola «È stato vicesindaco, ma dice che non aveva nessun potere reale, era un mini-vicesindaco , beh, allora per lei è giunto il momento di un bel viagra politico». Dopo l’intervista sono intervenuti i candidati al prossimo consiglio comunale, ovvero Luca Tedeschi (Progressisti per Carrara, studente), Isabella Leone (Carrara Giovane, architetto), Mario Lattanzi (Il Cuore di Carrara, avvocato) ed Enrico Tonelli (Carrara Giovane, avvocato).