Musetti: "Riaprire il pronto soccorso di Carrara? Possibile, con una fondazione"

Il leader della lista Trump indica la sua ricetta per il ritorno del servizio al monoblocco

Ospedale di Carrara

Ospedale di Carrara

Carrara, 22 aprile 2017 - "Riaprire l'ospedale di Carrara si può fare, in pochi mesi, senza ulteriori costi per l'amministrazione sanitaria o per quella comunale, ripartendo dal servizio più importante è che maggiormente serve alla città, ossia il pronto soccorso. Tutti i candidati affermano di voler riaprire il nosocomio cittadino almeno per le urgenze, ma sono solo discorsi fatti al vento, visto che l'Asl territoriale e la Regione non hanno alcuna intenzione di farlo in prima persona, almeno per quanto ribadito nella carta dei servizi pubblicata pochi mesi fa. Noi abbiamo studiato il modo, inappellabile e già testato in altre città". A parlare è Gianni Musetti della lista Trump. "Se vinciamo, ma non escludiamo di farlo anche se saremo all'opposizione, apriremo una fondazione sanitaria, ad azionariato diffuso e pubblico, patrocinata e diretta dal Comune di Carrara, con l'intento di prendere in affitto dalla stessa Asl di Massa Carrara l'attuale pronto soccorso di monterosso e riaprilo, convenzionandolo con la mutua. La stessa cosa che accade con la fondazione Opa di Montignoso o con quella del San Camillo di Forte dei Marmi. Ospedali privati, specializzati in alcune terapie e cure particolari, gratuiti perché convenzionati con le Asl competenti. La stessa cosa si può fare con il pronto soccorso, che di fatto è un reparto come un altro, e nessuno vieta di convenzionare le prime cure assistenziali con la mutua".

"È già accaduto a Torino, con il primo esempio di una struttura simile - prosegue -, e il modello si è già diffuso in tantissime altre città e regioni italiane, dalla Campania alla Lombardia, con successi lampanti e con un servizio a disposizione dei cittadini e in aiuto alla sanità pubblica. Nessuno dovrà pagare nulla, ci penserà la mutua, come già accade negli esempi che abbiamo citato. Alla Fondazione, che si può costituire da domani, chiediamo una collaborazione economica anche da parte di tutti gli industriali, che siamo convinti siamo disposti ad aiutare in questo progetto per poter garantire alla città un punto di primo soccorso per tutti, ma sopratutto per i loro lavoratori impegnati nelle cave e nel piano, ai laboratori e alle segherie. Abbiamo preso anche contatti con un imprenditore di Roma, attivo con 26 cliniche in tutta Italia, disposto ad intervenire in prima persona in questo progetto, anche se non neghiamo che preferiremo attuare questa idea, con un azionariato diffuso è completamente pubblico. Questo è il primo punto del nostro programma elettorale, e vogliamo essere sicuri che, vincenti o perdenti, si possa realizzare. Perché a differenza degli altri, le nostre proposte le vorremmo vedere realizzate. Non per il bene della nostra lista, ma per quello della città".