Carrara, Crudeli attacca i 5 stelle «Sanno occuparsi soltanto di giostrine»

La capogruppo del Pd non le manda a dire alla nuova amministrazione

Roberta Crudeli

Roberta Crudeli

Carrara, 5 gennaio 2018 - Roberta Crudeli, capogruppo Pd attacca la nuova amministrazione. "Amministrazione goffa e inconcludente anche sulle piccole cose. Portino in consiglio comunale le linee programmatiche, firmino la Carta di avviso pubblico e imparino ad amministrare. Gli assessori sono incapaci e inadeguati. È finito il bonus del “lasciateli lavorare”. Comprendo che sia impresa ardua, al limite dell’impossibile, tranquillizzare un’amministrazione in preda a una evidente crisi di nervi causata da limiti strutturali, complessi di inadeguatezza ed errori evidenti nella gestione quotidiana di una città che merita ben altra cura e ben diversi interventi. Di fronte a prevedibili rilievi (basati peraltro su dato oggettivi e documenti ufficiali del Comune) il vice sindaco Martinelli, sempre pronto, in passato, a stigmatizzare anche ogni piccola imperfezione, oggi , alle prese con fallimenti conclamati, vorrebbe scaricare sull’opposizione le responsabilità dell’intera amministrazione. Il caso delle determine dirigenziali prima pubblicate, poi annullate e, successivamente ripubblicate è l’ennesimo caso di pressappochismo e incapacità amministrativa non esime, come Martinelli ben sa, la giunta e i singoli assessori da precise responsabilità. Se il vice sindaco e assessore al bilancio, unitamente all’assessore ai lavori pubblici, non sono in grado di assicurarsi un finanziamento regionale per l’illuminazione di una strada pericolosa devono assumersi le loro responsabilità e devono avere il pudore, oltre che l’onestà intellettuale di ammettere gli errori e le incongruenze di un’attività amministrativa che appare ogni giorno di più approssimativa che si arena da sola senza l’aiuto né delle opposizioni né di occulti comitati".

"Questa giunta - prosegue -, i cui limiti emergono ogni giorno più evidenti, è in carica ormai da più di sei mesi e si è occupata solo di giostrine, luminarie e boschi urbani. Ritengo che, con il 2018, sia arrivato il momento di dire che cosa vuole fare e con quali priorità. Nello specifico di un intervento pubblico a dire poco confuso e contraddittorio, mi limito a rilevare che se per finanziare interventi ordinari da 150mila euro l’amministrazione si vanta (ammettendo l’errore) di attingere a risorse del comune dopo aver perduto, per incapacità, un finanziamento regionale significa che in cassa erano presenti le risorse necessarie lasciate da altri mentre l’uso di questi fondi disponibili toglie risorse da altri investimenti. Purtroppo, e lo dico con amarezza per le sorti della Città, sono le scene iniziali di uno show di scarsa qualità fatto di limiti, supponenza e incapacità unita a quella cultura del sospetto che è elemento caratterizzante di questa amministrazione che ancora non ha presentato le linee politico programmatiche e che sui temi veri non ha ancora portato in consiglio comunale nessun provvedimento".

"Vorremmo -  conclude - parlare di smaltimento delle terre ammassate alle cave, di sicurezza del Carrione, di approvazione del Regolamento degli agri marmiferi, di adozione del Poc, di trasparenza e sottoscrizione della Carta di avviso pubblico e, proprio per questo, ritengo inutile partecipare ad un dibattito nel quale emerge una sola certezza: l’incapacità di Martinelli e Raggi".