Pilota a vent’anni sui voli civili dopo il brevetto preso a Cinquale

Ryanair premia la passione del giovane figlio di una massese

Marco Santella in una foto scattata all’aeroporto di Marina di Massa

Marco Santella in una foto scattata all’aeroporto di Marina di Massa

Massa, 26 febbraio 2015  -  MENTRE il figlio ha già la testa immersa tra le nuvole, indossando la classica divisa blu dei piloti, la madre convide la sua felicità con il gruppo di facebook “Sei di Massa se...”. E’ accaduto martedì, protagonista Lucia Federighi, originaria di Massa e trasferitasi a Torino dove vive con il marito e il figlio Marco Santella. «Consentitemi di gioiere con voi per questa meravigliosa notizia – è il suo messaggio – mio figlio a 22 anni ha realizzato il suo più grande sogno sogno»: è stato appena assunto dalla compagnia di volo irlandese Ryanair, in veste di pilota. «E considerato che il primo brevetto l’ha conseguito all’aeroporto del Cinquale – è l’augurio della madre – spero che ciò gli porti tanta fortuna». Un amore, quello per gli aerei e il volo, nato al primo incontro ravvicinato con la cabina di pilotaggio durante una vacanza. Seguito dall’abitudine «di trascorrere tutte le estati a Massa – ricorda lo stesso Marco Santella – e dal battesimo del volo ultraleggero, a bordo di un aereo dell’aeroclub». Che a soli otto anni d’età hanno fatto il resto, convincedolo che da grande avrebbe pilotato gli aerei. «Ho iniziato a mettere da parte i risparmi – racconta –, sognando di volare sulla costa apuo-versiliese». Il giovane Santella trascorreva le giornate all’aeroporto, proprio come nei racconti delle favole. Quelle a lieto fine. Respirando l’odore del carburante e ascoltando i racconti dei piloti. E nel frattempo adoperandosi in qualche lavoretto. A sedici anni il grande momento, quando i genitori lo iscrivono alla scuola di volo dell’aeroclub “Marina di Massa”. E nel 2010 dopo tanto impegno, sacrificio e studio, la tanto attesa licenza di volo. Seguita dopo la maturità liceale dall’iscrizione alla divisione di volo della “Turin Flying School“ di Caselle Torinese. Il più grande centro di formazione aeronautico d’Italia. «E’ li – ricorda – che ho conseguito il brevetto commerciale. Una scuola tanto costosa e quanto faticosa per gli studi teorici e pratici». Nell’ottobre scorso il brevetto commerciale, seguito daol colloquio di qualche giorno fa con Ryanair a Dublino. E ora dopo il via libera, a luglio Marco prenderà il volo. Un addestramento per pilotare il Boeing 737-800 della compagnia, con cui inizierà la carriera di pilota.