Ossessionato dal sesso online picchia moglie e figlio

Ogni sera portava il computer in camera per fare sesso virtuale con ragazze disponibili. L'uomo è stato denunciato, il gip ha disposto l'allontanamento

Un uomo al computer Foto d'archivio

Un uomo al computer Foto d'archivio

Carrara, 28 luglio 2014  - Ossessionato dalle chat era arrivato a licenziarsi da lavoro. Si tratta di un operaio di 40 anni di Carrara per il quale il computer era diventato una specie di appendice: ogni sera lo portava in camera per collegarsi con la webcam facendo sesso virtuale con ragazze disponibili.

Inutili le proteste della moglie e del figlio che quando cercavano di distogliere la sua attenzione dal computer finivano per essere picchiati. La donna, esasperata, lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia e stamani il gip del tribunale di Massa ha disposto l'allontanamento dell'uomo dall'abitazione della famiglia.