Opera d’arte restaurata da privati e Comune

La statua «Frine», a Carrara, è stata recuperata grazie ad un lavoro «sinergico»

La statua in Largo XXV Aprile accoglie tutti coloro che entrano a Carrara

La statua in Largo XXV Aprile accoglie tutti coloro che entrano a Carrara

Carrara, 24 settembre 2015 - Finalmente terminati i lavori di restauro della «Frine» di Aldo Buttini – meglio conosciuta come Venere -, grazie alla sin ergia tra Comune e Galleria Duomo. «Senza l’aiuto dei privati – dice l’assessore alla cultura Giovanna Bernardini – non riusciremmo a restituire la propria dignità alle molte opere di cui possiamo farci vanto. La programmazione comune, anche in vista di nuovi e futuri interventi, è quella di valorizzare l’arte contemporanea, con un occhio di riguardo alla storia della città».

Il progetto di restauro dell’ingegnere Antonio Baldini – a carico della Galleria Duomo -, ha visto la pulitura della statua, da tempo esposta ad agenti atmosferici di ogni tipo, e ricoperta da alghe, licheni e resina degli alberi. Da parte sua, il Comune ha provveduto al ripristino dei giochi d’acqua, dell’impianto idraulico, dell’illuminazione esterna, e dell’autorizzazione alla rimozione degli alti alberi che incorniciano la Venere. Perché il prezzo da pagare per avere un monumento pulito e per salvaguardare l’incolumità della cittadinanza, è quello di tagliare gli alberi secolari e sostituirli con una quinta di sempreverdi non più alti della statua. Frine, nome d’arte di Mnesarete, fu una cortigiana dell’antica Grecia, poi trascinata in tribunale con l’accusa di venerare una nuova divinità.

Ma con un’astuta mossa, il suo difensore ed amante le strappò i veli di dosso, lasciandola completamente nuda davanti ad un’assemblea sbigottita e adorante delle sue fattezze perfette e della pelle diafana. Frine venne scagionata e, nonostante di lei si perse ogni traccia appena dopo il processo, l’eco della sua bellezza, è rimastp nei secoli successivi immutata e forse persino accresciuta. In Largo XXV aprile accoglie quanti entrino a Carrara.