Giovedì 18 Aprile 2024

Non versa le ritenute nelle buste paga dei dipendenti: assolto

Il giudice ha stabilito che il «fatto non costituisce reato». Colpa della crisi

Imprenditore assolto dall’accusa di evasione perché aveva utilizzato i soldi per pagare i dipendenti

Imprenditore assolto dall’accusa di evasione perché aveva utilizzato i soldi per pagare i dipendenti

Carrara, 25 novembre 2014 - Non aveva versato le ritenute sulle buste paga dei dipendenti all’erario per un importo di 161mila euro ma, in un momento di crisi, aveva preferito, con la liquidità rimasta, pagare gli stipendi ai suoi trenta dipendenti. Un imprenditore 52enne originario di Fivizzano (Massa Carrara) ma residente da tempo a Carrara, era finito sotto processo per omesso versamento ai fini fiscali: stamani, in tribunale a Massa, il giudice Giovanni Sgambati lo ha assolto «perché il fatto non costituisce reato». La vicenda aveva coinvolto un’azienda del terziario legate al settore della nautica che occupava trenta dipendenti. A causa della crisi e di un insoluto per un lavoro eseguito e non pagato, la ditta si era trovata in difficoltà. L’imprenditore aveva tentato di vendere il capannone valutato tre milioni di euro ma la trattativa non era andata in porto. Così si era visto costretto a mettere in liquidazione l’azienda. Con la liquidità rimasta aveva però preferito pagare gli stipendi e non le ritenute d’acconto.