«Non è uno stalker». Assolto un commerciante

L’ex moglie lo accusava di sms e telefonate minacciose. Poi ha ritirato la querela

Il commerciante era accusato di sms e telefonate minacciose

Il commerciante era accusato di sms e telefonate minacciose

Massa, 26 maggio 2015 - Sin dal primo giorno ha professato la sua innocenza: «Non sono uno stalker, non ho mai tormentato la mia ex moglie». Brutta storia, come sono quasi sempre quella legate a una separazione fra coniugi. Dalla denuncia della donna era partito il processo a carico di un 40enne commerciante massese: non da poco le accuse nei suoi confronti fra sms minacciosi, telefonate dallo stesso tono e una (presunta) minaccia a mano armata. Un fardello pesante, l’imputato però si è sempre dichiarato innocente: ieri in tribunale è arrivata la parola fine alla lunga vicenda con l’assoluzione del giovane imprenditore, molto conosciuto in città. A pesare sulla decisione del giudice Fabrizio Garofalo anche la remissione di querela decisa dall’ex moglie nelle scorse settimane: non essendoci più di fatto un’accusa formale, è arrivata l’assoluzione. Nei giorni scorsi i legali della donna hanno però sottolineato come la decisione di ritirare la querela sia stata fatta solo per chiudere la vicenda ad esclusiva tutela dei figli. Nel corso del processo l’accusa aveva portato alcune testimonianze contro l’imputato, ma non sarebbero emerse prove concrete. Ieri la parola fine al processo con l’assoluzione.