Montignoso, allarme eternit: le istruzioni del Comune

"Bagnatelo e riponetelo in sacchi, possibilmente non lo toccate a mani nude"

Maltempo a Ronchi (foto Nizza)

Maltempo a Ronchi (foto Nizza)

Montignoso, 5 marzo 2015 - Secondo una prima stima dei danni è il comune di Montignoso, in provincia di Massa Carrara, al confine con Forte dei Marmi, il più colpito dall'ultima ondata di maltempo e soprattutto dal forte vento che ha colpito la Toscana. Il Comune ha deciso di chiudere le scuole non potendo garantire questa mattina i trasporti pubblici nella maggior parte delle strade del paese, invase da alberi caduti e pezzi di tetti divelti.

Il Comune ha anche diramato un primo allarme eternit, per la presenza copiosa di questo materiale finito nelle strade, sradicato da tettoie e gazebo, sollecitando la cittadinanza a rimuoverlo il prima possibile, bagnandolo e riponendolo in sacchi. Il famigerato Eternit, infatti, contiene fibre di amianto. Finché è integro non provoca problemi, ma quando si sfalda diventa pericoloso. 

Invase dai pini le strade di montagna, recisi cavi dell'alta tensione, e quelli telefonici, senza luce migliaia di utenze. Nel comune di Massa il vento ha distrutto gli interni di una galleria commerciale nel centro storico, frantumando vetrine e finestre; per strada caduti pezzi di cornicioni, decine le telefonate ai vigili del fuoco per la rimozione di piante, rami ed alberi caduti nei giardini privati, e sulle auto all'interno dei parcheggi. Danni anche a Carrara sia nel centro città che sulle colline, dove alcuni paesi rimangono isolati a causa della caduta di grossi rami sulle carreggiate. Cade anche il traliccio di un ripetitore televisivo a Santa Lucia, distrutto l'intero impianto fotovoltaico di una scuola elementare del territorio. I comuni hanno attivato i numeri di emergenza degli uffici di protezione civile.