"Papà, lascia stare mamma". Travolge con l’auto l’ex moglie sotto gli occhi dei tre figli

Commerciante condannato a 1 anno e 10 mesi

Ambulanza

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Massa, 29 maggio 2015 - TRASCINATA via sul cofano dell’auto davanti agli occhi terrorizzati dei figli. E alla guida di quell’auto c’era l’uomo con cui ha diviso 17 anni di vita e messo su famiglia. Uno dei tre figli, il più piccolo, ha rischiato di essere a sua volta investito dall’auto del padre, al quale ha implorato di lasciare stare la mamma, caduta a terra dopo essere stata trascinata via. Sono stati la titolare e alcuni clienti del vicino bar di via Carducci a prestare le prime due del caso alla donna, altri invece si sono preoccupati di tranquillizzare i tre ragazzini spaventetissimi. Un’ambulanza ha poi portato la donna (una 40enne residente in città) all’ospedale per le cure del caso. Più difficile per lei dimenticare quei minuti di terrore in balia dell’ex marito: all’indomani dell’episodio è partita la denuncia nei confronti dell’uomo accusato di lesioni gravi, oltre al mancato pagamento degli alimenti ai tre figli. Dopo la separazione il giudice aveva disposto un assegno da 750 euro al mase, ma la donna quei soldi non li ha mai visti. Vicenda chiusa ieri con la fine del processo a carico del marito marocchino (di cui omettiamo le generalità visto il coinvolgimenti di tre minorenni), condannato dal giudice Fabrizio Garofalo a un anno e 10 mesi per le lesioni causate alla moglie, oltre a due mesi di reclusione per il mancato pagamento degli alimenti ai figli. Storia delicata, inserita in un contesto familiare particolare come sottolineato anche dall’avvocato Stefano Rossi, legale di parte civile della donna che ieri in aula ha raccontato la sua drammatica esperienza.

«ERAVAMO separati da un po’, non ha mai pagato i 750 euro pur continuando a lavorare e girare con macchinoni. E il mio stipendio non bastava per andare avanti», così la donna si è rivolta ai servizi sociali per un aiuto. «Siamo stati tre anni in albergo spese del Comune. Quel giorno io ero con i figli a fare delle foto-tessera, quando ho visto mio marito seduto al bar vicino gli ho chiesto di ridarmi le chiavi del furgone, era intestato a me. Per tutta risposta lui mi urlato contro, poi è salito in auto trascinandomi via». Versione confermata dai clienti del bar accorsi ad aiutarla. «Brutta scena, lei è rimasta attaccarta al cofano per alcuni metri fino a quando è caduta. Lì vicino aveva i tre figli spaventatissimi, il più piccolo piangeva». Aveva appena visto il padre investire con l’auto la mamma.

Claudio Masseglia