Una fase di gioco
Massa, 15 dicembre 2015 - Un pareggio per riacquistare fiducia, un punto per riprendere la marcia in classifica. La Massese è tornata da Piancastagnaio con un piccolo ricostituente. Il punto ottenuto con la Pianese, vista la situazione attuale, è di quelli che valgono perché ha consentito di riaggianciare lo Spoleto, di superare il San Giovanni Valdarno e di allungare sul Gavorrano. Di questi tempi bisogna pensare anche e soprattutto a questo. E’ diventato prioritario guardarsi le spalle e l’obiettivo è quello di riuscire a mettersi dietro più squadre possibili. Ancora una volta la squadra apuana ha mostrato luci ed ombre. Di buono c’è la facilità con cui ormai i ragazzi di Andrea Danesi riescono a trovare la via della rete. Sono finiti i tempi di magra dal punto di vista realizzativo.
Con quella di domenica sono salite ad otto le giornate consecutive nelle quali i bianconeri hanno segnato almeno un gol. In peggio, però, è cambiata la tenuta difensiva. La Massese nelle ultime 7 gare ha subito la bellezza di 14 gol per una media di 2 reti tonde tonde a partita. Per gli avversari sta diventando troppo facile arrivare a concludere e lo conferma il fatto che l’ottimo Barsottini è chiamato in causa con una certa frequenza. Adesso, per l’ultima gara prima della sosta natalizia, arriverà a Massa il Bastia e saranno d’obbligo i tre punti per chiudere l’anno a quota 20 punti e trascorrere delle vacanze tranquille in attesa che, magari ai primi di gennaio, il presidente Turba faccia un regalo ai tifosi con la riapertura del mercato dei professionisti. Serve un centrocampista esperto e più scelta trai fuoriquota.