Massese, da domani allenamenti più duri

I bianconeri accorciano i tempi. Intervista a Giacomo Rosaia: «Siamo partiti con una marcia in più»

Giacomo Rosaia in azione durante la partita, nello scorso campionato, con il Poggibonsi

Giacomo Rosaia in azione durante la partita, nello scorso campionato, con il Poggibonsi

Massa, 25 luglio 2015 - «La preparazione vera e propria inizierà lunedì quando i carichi di lavoro si faranno più elevati. Siamo partiti con una marcia in più rispetto all’anno scorso perché sapevamo già cosa fare e il gruppo con i nuovi innesti si è ulteriormente potenziato». A parlare è Giacomo Rosaia, il giocatore che a soli 22 anni è considerato una delle pedine più importanti dello scacchiere bianconero. Intervistato, commenta così la prima settimana di allenamento della Massese:

«Siamo ripartiti dalle solite idee di calcio del mister che richiedono un lavoro intenso ma i risultati non si raggiungono senza sudare sul campo. L’afa si è fatta sentire ma si è trattato alla fine solo di allenamenti di ripristino». I nuovi che impressioni ti hanno fatto? «Granito ha già fatto vedere il suo valore in allenamento. Porta all’organico qualcosa in più senza nulla togliere agli altri. Chianese si è allenato a parte ma lo abbiamo affrontato come avversario e il suo valore è indiscusso. Mi sono piaciuti anche i giovani che sono arrivati». Quanto ti senti importante per questa squadra?

«La fiducia che mi trasmettono il presidente e il mister mi fanno sentire un elemento su cui si punta molto, al pari degli altri compagni, e mi da la voglia di mostrare sul campo il mio valore in modo da ripagare i loro attestati di stima. Siamo consapevoli di avere una squadra altamente competitiva per la categoria». Il doppio forfait di Anedda e Cinquini è un contrattempo che non ci voleva. «In effetti si è creata una falla nella parte destra della difesa ma saranno trovate le giuste soluzioni. Ora il mister sta provando Cecchetti in quella posizione e lui mostrando di poterlo fare».