Marmo, la Cgil spinge per uno sciopero unitario

La vicenda del lavoratore licenziato si aggiunge alle tensioni per il rinnovo contrattuale

I sindacati del marmo annunciano una nuova stagione di proteste per il contratto

I sindacati del marmo annunciano una nuova stagione di proteste per il contratto

Carrara, 8 febbraio 2016 - Alta tensione nel settore del marmo: oltre ai problemi del rinnovo contrattuale (con una trattiva molto complicata e con le parti assai distanti) ora si aggiunge la vicenda del cavatore licenziato a Carrara.  La Fillea Cgil, ha lanciato la prpartita dalla Fillea Cgil di Massa Carrara dopo un incontro con i vertici locali di Confindustria.

Il lavoratore è stato licenziato venerdì scorso. Secondo il sindacato, senza giusta causa. Secondo la ditta, la Escavazioni Polvaccio Srl, una cava nel bacino di Torano, invece il licenziamento è stato deciso per motivi legati alla crisi economica e alla mancata produzione di materiali vendibili. Il provvedimento non ha convinto la Cgil, che si aspettava una trattativa sindacale prima di arrivare ad un licenziamento che, sempre secondo il sindacato, si poteva evitare. Per questi motivi la Fillea lavorerà nei prossimi giorni ad uno sciopero unitario che dovrebbe coinvolgere tutto il mondo del marmo