Il Magra in piena torna a far paura: ponte e guadi chiusi

L’allarme fra Villafranca e Mulazzo, disagi per la viabilità fino a sera. Crolla un muro a Filattiera

Massa, 14 ottobre 2014 - P IOGGIA, fiumi ingrossati, allagamenti. Un pomeriggio ad alta tensione in Lunigiana, dove le piogge torrenziali hanno causa to disagi e problemi, soprattutto nel la parte nord del territorio. Piccole cose rispetto ai disastri del passato, ma tanto è bastato per far trattenere il respiro per tutto il giorno a migliaia di persone. Il Magra è stato il corso d’acqua che più di tutti ha creato problemi in prim is a Pontremoli e poi, a scendere a Filattiera fino a Villafranca, dove il letto diventa più ampio e l’acqua prende respiro dopo la sua folle e rapida corsa. Guadi chiusi a Mulazzo ma nessun disagio a persone o cose : necessario l’utilizzo della viabilità alternative di Cravilla-Gavedo per raggiungere Mulazzo e di Busatica per raggiungere Castagnetoli. A metà pomeriggio, attraverso i social network il sindaco Claudio Novoa ha invitato la cittadinanza «alla prudenza». Qualche pianta caduta, ma rimossa nell’immediato dalle squadre del comune. A Filattiera nel pomeriggio la Protezione Civile ha effettuato un intervento in zona Rocca Sigillina a causa di un’esondazione . «Teniamo tutto sotto stretto monitoraggio — ha spiegato il sindaco Annalisa Folloni — a bbiamo effettuato insieme alla Protezione Civile alcuni giri di controllo sull’intero territorio».

A Caprio invece è crollato un muro in una strada interna del borgo: nessun problema per gli abitanti, gli operai del Comune interverranno oggi per sistemare l’area. Tutto tranquillo anche a Bagnone dove, fino a metà pomeriggio di ieri, la pioggia non era aveva ancora fatto capolino dal cielo plumbeo. Dopo l’intervento di sabato, in cui alcune segnalazioni di lieve entità, subito risolte, erano arrivate all’attenzione dell’amministrazione, tutto è tornato nella norma. Per tutta la giornata di ieri le squadre inviate dal comune hanno provveduto a tenere controllata l’intera zona. Chiuso in via precauzionale Ponte Magra, a Villafranca, per il timore della piena in arrivo dalla zona di Pontremoli e del pesante silos trascinato dall’acqua: il ponte è stato poi riaperto in serata. T enuti sotto controllo i vari torrenti e affluenti. A Licciana monitorata la zona a pericolo esondazione del fiume Magra in zona Terrarossa, ma nessuna segnalazione di criticità è pervenuta al sindaco Enzo Manenti, che ha comunque predisposto la sospensione di ogni tipo di attività dal campo sportivo della zona per evitare alcun rischio.

A TRESANA a creare danni è stato il forte vento, che ha provocato la caduta di alcuni rami sulla strada provinciale per Giovagallo e di una pianta in località Corneda. «Da sabato stiamo seguendo la situazione con la Fir. Cb. di Tresana — spiegato il primo cittadino Matteo Mastrini — che ha mandato anche quattro uomini a Genova. Terremo monitorato il territorio fino alla cessazione dell’allerta». Ad Aulla per tutt a la giornata, il sindaco Silvia Magnani, insieme al delegato alla protezione civile Juri Gorlandi e ai funzionari comunali, hanno tenuto sotto controllo la situazione dalla operativa del Centro o perativo c omunale. Nessun tipo di segnalazione di disagio è però pervenuta all’amministrazione, che ha continuato comunque a monitorare le varie zone ritenute più critiche. Nessun problema anche per Fivizzano, Casola e Podenzana, dove le piogge, fino a metà pomeriggio, sono risultate di più debole intensità. E quando il maltempo si è spostato verso la costa la situazione è tornata via via alla normalità.