Sabato 20 Aprile 2024

Maiali a spasso per il paese, multato il pastore

Lo sfogo di Pier Paolo Piagneri che alleva bestiame allo stato brado: "Sono in recinti elettrificati ma talvolta subisco danni. Così la mia azienda non può resistere"

Pier Paolo Piagneri

Pier Paolo Piagneri

Filattiera, 27 dicembre 2014 (Massa Carrara) - E' stato multato dalla polizia municipale, che ha trovato alcuni animali di sua proprietà -in particolare maiali - vagare per le strade della frazione di Gigliana in Filattiera. Tale e tanto è stato lo sconcerto per Pier Paolo Piagneri che ha deciso di presentare ricorso e di rendere nota la sua disavventura per chiedere alle istituzioni quali siano «le intenzioni politiche verso gli allevamenti di bestiame allo stato brado sul territorio lunigianese». Spiega Piagneri: «La mia azienda è basata sull’allevamento allo stato brado di bovini, bufalini, suini e la relativa trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Gli animali – 85 suini, 40 bovini, l5 bufali – sono allo stato brado in recinti elettrificati. A volte escono dai recinti, ma spesso le uscite sono provocate da terzi». Piagneri si riferisce, ad esempio, «al furto di due apparecchi elettrici avvenuti a Lusignana, al taglio della recinzione in più punti a Monte Bosta e ad alcune ‘incursioni’ da parte di cacciatori al cinghiale in località Gigliana, con abbattimento ‘casuale’ di suini grigi del mio allevamento». Le ‘uscite’ degli animali hanno provocato danni ai vicini («subito risarciti dalla mia assicurazione»), ma Piagneri non ci sta e spiega: «Io sono nato a Zeri e un tempo esistevano dei cartelli stradali che inducevano gli automobilisti a prestare attenzione all’eventuale presenza di animali che potevano essere sulla sede stradale. Oggi bisognerà apporre cartelli che vietino la presenza di animali anche su strade secondarie di montagna. Il mio caso non è isolato, basti pensare ai pastori che si sono dovuti spostare da Filattiera perché indesiderati. Mi è stato chiesto di dare un segnale, ma non posso chiedere ai miei animali di non sporcare o non posso smettere di concimare o di scaricare il fieno in una piazza, perché la mia stalla non è raggiungibile con un camion. Se la mia azienda agricola dà fastidio – conclude – perché ogni giorno cerca di resistere, l’unica strada è quella di un drastico ridimensionamento...».