Mercoledì 24 Aprile 2024

"Lucky e Chicco, cani maltrattati". Scatta il sequestro

Alla catena senza acqua né cibo, sono stati prelevati dalla polizia municipale e dalle guardie zoofile. Denunciato il proprietario

I due cani sequestrati

I due cani sequestrati

Massa, 10 gennaio 2015 - Erano tenuti in cattive condizioni, senza cibo né acqua a disposizione e alla catena, e a loro tutela è scattato il sequestro. Si tratta di Lucky, meticcio di pastore tedesco di circa 8 anni, e Chicco, meticcio spinoncino di 3-4 anni d’età. I due cani sono stati prelevati questa mattina, sabato, da una baracca in via Mura dei Frati, a Marina, nel corso di un sopralluogo congiunto eseguito dalla polizia municipale di Massa e dal nucleo guardie zoofile della Lega nazionale per la difesa del cane guidato da Roberto Guelfi e formato da Giusy Della Bona e Elena Lelli. Il sequestro degli animali era stato chiesto dalle stesse guardie zoofile a seguito di una segnalazione: i due cani - secondo la segnalazione - venivano tenuti alla catena o comunque chiusi senza cibo né acqua a disposizione ed esposti alle intemperie; anche nel corso del sequestro agli agenti sono apparsi denutriti. Il sequestro è stato autorizzato dal gip su richiesta del pm Vito Bertoni, titolare del fascicolo di inchiesta. Gli animali sono stati affidati in custodia alla Lega nazionale per la difesa del cane presso la struttura “La casa di Febo” a Montepepe di Massa. Per il proprietario, un quarantenne massese, è scattata la denuncia per maltrattamenti a norma di codice penale e se l’inchiesta dovesse concludersi con un rinvio a giudizio la Lega del cane si costituirà parte civile. La denuncia alla Procura era stata presentata in base all’articolo 544 ter del codice penale, “Maltrattamento di animali), che prevede che “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro“.