Lavoratori ex Eaton, nuovo assedio in Comune

Gli operai chiedono tempi certi per la riassunzione. Volpi convoca un consiglio straordinario

Gli operai riuniti nel comune di Massa

Gli operai riuniti nel comune di Massa

Massa, 19 novembre 2014 - Tensione nella sala del consiglio comunale a Massa per la presenza degli ex operai della Eaton, che da sei mesi non ricevono più alcun indennizzo, a causa dei ritardi nel versamento della mobilità in deroga e per il 2015 non hanno alcuna certezza del finanziamento di un altro anno di ammortizzatori sociali. I rappresentanti sindacali Fiom, Fim e Uilm hanno chiesto al sindaco Alessandro Volpi di convocare un consiglio straordinario lunedì prossimo e di invitare anche l’assessore regionale Gianfranco Simoncini. Gli operai, alla promessa di un incontro, sono usciti dalla sala del consiglio (era arrivata anche la Digos per evitare scontri), ma promettono di tornare a manifestare la loro disperazione. I lavoratori che oggi sono in attesa di una ricollocazione sono 210; da sei mesi non ricevono più la mobilità in deroga. Sull’area ex Eaton, frattanto, è partito il progetto Iglom, dell’imprenditore Emilio Ricci che avrebbe dovuto riassorbire almeno 70 operai ma che al momento non ha ancora convocato nessuno, causa ritardi nella ristrutturazione dei capannoni. La Regione ha finanziato l’acquisto di una parte dell’area industriale ex Eaton, che di fatto ora è pubblica, per riavviare lì la reindustrializzazione e assumere i restanti ex operai (quelli non impiegati da Ricci), ma anche questa partita è ferma. Così sindacati, e lavoratori annunciano nuove manifestazioni di protesta.