Lanci col paracadute: arriva il sì del Comune

Aeroporto: novità nella gestione dello scalo apuano. Rinnovata anche la concessione all’Aero club

Un paracadute

Un paracadute

Massa, 28 agosto 2014 - «PER L’AEROPORTO vanno studiate e ricreate le condizioni, per svolgere tutte le attività adeguate a una superficie come quella di Cinquale, armonizzando, nei limiti del possibile, tutte le esigenze». Un concetto quello espresso dell’assessore comunale al Patrimonio Giovanni Rutili, ribadito all’indomani della decisione con cui l’amministrazione massese ha rinnovato la concessione dell’area di via Intercomunale all’aero club Marina di Massa». Un ragionamento che a poco più di un anno dall’insediamento dell’ amministrazione riassume le intenzioni di sindaco e giunta. I quali, con un atto di qualche giorno fa, hanno prorogato la permanenza dell’ente gestore almeno fino al 31 dicembre 2015.

 

«Poi si vedrà — ha detto Rutili — ma fino ad allora, nel periodo dal 20 giugno al 15 settembre, abbiamo stabilito che nei giorni di sabato e domenica i voli fatta esclusione di quelli di pubblica utilità, in una determinata fascia oraria vengano sospesi». Altro argomento è quello dell’attività aviolancistica sportiva. L’amministrazione richiama l’attenzione al punto 3.5 («Attività di paracadutismo») del regolamento di scalo dell’aeroporto. La norma stabilisce che «ai sensi della circolare dell’Ente nazionale aviazione civile, l’attività è autorizzata limitatamente ai lanci di addestramento di paracadutisti già in possesso di licenza (scuola esclusa quindi), previo coordinamento con la direzione aeroportuale e nulla osta». 

 

LA NUOVA delibera considera la «possibilità di svolgere attività, nei casi singolarmente e specificatamente autorizzati dall’amministrazione comunale». Come dire, nessuna chiusura preconcetta verso uno sport che si coniuga perfettamente con le caratteristiche del territorio. Tanto che tra le migliaia di sportivi appassionati di questa specialità molti indicano il cielo apuano, «tra gli scenari più emozionanti e affascinanti al mondo». «E’ nostro dovere — ha chiarito il sindaco Volpi — considerare tutto e tutti. Residenti, operatori turistici e sportivi, cercando di ricreare le condizioni migliori sotto tutti i punti di vista. Residenziale, turistico, sportivo e non per ultimo, anche quello economico».