La sorprende con l’amante: botte da orbi

Dopo averli trovati a letto insieme, picchia il rivale. Adesso è sotto processo

L’ingresso degli uffici della Procura della Repubblica

L’ingresso degli uffici della Procura della Repubblica

Massa, 25 novembre 2015 - LUI, LEI e l’altro. Il classico triangolo delle commedie all’italiana, ma questa volta la storia è finita in Tribunale. Perchè lui ha trovato la convivente a letto con l’altro. E sono volati schiaffoni. Al maschio, non alla donna. Della storia si è parlato ieri mattina in Tribunale a Massa. Il fatto risale ad aprile del 2013. Non facciamo nomi perchè i protagonisti hanno un figlio minorenne ma la storia accade in città. Lui, 31 anni, ha qualche dubbio sulla donna con cui convive. E cerca di capire dove va quando è sola. Un brutto giorno fa irruzione nell’abitazione dove una signora abita con il figlio di 38 anni. E sorprende la convivente a letto insieme all’uomo. Sconvolto, l’uomo si avventa sul rivale tempestandolo di schiaffi e pugni. Poi sfascia quello che trova. Particolare importante. La «tempesta» risparmia la donna, che a quanto pare esce dalla casa senza un graffio. Il rivale in amore, invece, finisce al pronto soccorso dove i medici, nel referto, parlano di trauma orbitale (un pugno nell’occhio) un colpo allo zigomo e una contusione al dito. Il tutto guaribile in 26 giorni. Più lungo l’elenco dei danni alle cose.

L’UOMO mentre è nell’abitazione sfascia due cellulari (quello del rivale e della mamma dell’uomo), due televisori, un personal computer e alcuni oggetti di vetro. Poi se la prende con il vetro anteriore dell’auto della padrona di casa. Che paga colpe non sue. Ovviamente l’uomo finisce nei guai. Il Pm Rossella Soffio lo accusa di lesioni aggravate e danneggiamento. Ieri doveva iniziare il processo ma per un problema procedurale il dibattimento è slittato al 23 maggio.

Andrea Luparia