La scuola infermieri a Carrara? «Resta alla palazzina Ascoli»

L’attacco di Salvadori (Uil Fpl): «Contratto rinnovato per 6 anni»

La palazzina Ascoli a Massa

La palazzina Ascoli a Massa

Massa, 25 luglio 2016 - «La scuola infermieri? Resta a Massa». A dichiararlo è il segretario territoriale della Uil Fpl, Claudio Salvadori, che prende di mira quanto dichiarato da Roberta Crudeli, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Carrara, ossia che a breve la scuola infermieri sarebbe stata traferita al monoblocco di Carrara. «Non solo medicina nucleare - spiega - rimarrà alla palazzina della Ascoli vicino al vecchio ospedale di Massa, ma anche la scuola infermieri. E’ questo che prevede l’accordo sottoscritto dalla Usl Toscana Nord Ovest con la proprietà». 

«Forse è normale, in politica, che la mano destra non sappia che cosa faccia la sinistra. Tuttavia l’atto pubblicato all’albo pretorio dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest appare piuttosto chiaro: l’azienda sanitaria, a fronte della riorganizzazione territoriale, ha deciso di rinnovare il contratto con la Ascoli, proprietaria della palazzina dove si trovano la scuola infermieri e medicina nucleare. Un contratto che prima riguardava la vecchia Asl1 e la proprietà e che è stato rinnovato, con la stessa formula, dalla nuova maxi azienda sanitaria, per 6 anni rinnovabili di altri 6, quindi, in teoria, per 12 anni». Il canone d’affitto, però, è stato abbassato e portato a 98.360,66 euro (più iva) da versare in due rate semestrali. Comunque un esborso non di poco conto.

Resta allora da capire quali siano davvero le strategie dell’azienda sanitaria a livello territoriale, sia su Massa sia su Carrara, che cosa rimanga alla Ascoli, visto che è stato prolungato un oneroso contratto di locazione per almeno altri 6 anni, e che cosa venga spostato a Monterosso.  Bisogna anche capire quali possibilità restino ad esempio al Comune di Massa di creare proprio alla palazzina Ascoli la seconda Casa della salute massese visto che al momento l’unica è quella del vecchio distretto in via Bassa Tambura. «Di fronte alle dichiarazioni di Crudeli siamo molto perplessi – prosegue Salvadori –: se da un lato dici che la scuola infermieri viene portata lì e dall’altra una delibera afferma il contrario c’è qualcosa che non torna e, nel merito, come sindacato, presenteremo una richiesta al sindaco». Per quanto riguarda la funzionalità del monoblocco, inoltre, il sindacato è pronto a sollevare tanti altri dubbi: «Non è vero che il monoblocco gode di ottima salute – prosegue il segretario della Uil Fpl –, ci sono delle carenze evidenti che andranno affrontate a breve per avere certezze sul futuro della sanità territoriale apuana».