Alluvione di Carrara, rabbia dei senza casa travolge l’aula del consiglio comunale

Dure contestazioni all’amministrazione per il disastro. Urla, invettive e richieste di dimissioni

Un momento della tesissima seduta del consiglio comunale di Carrara all’indomani dell’alluvione

Un momento della tesissima seduta del consiglio comunale di Carrara all’indomani dell’alluvione

Carrara, 7 novembre 2014 – «Dimissioni». «Via tutti». «Vogliamo i colpevoli». Consiglio comunale infuocato. Ieri sera la rabbia degli alluvionati ha invaso palazzo civico. Oltre cento persone tra residenti di Avenza, Marina e centro storico, militanti e volti noti della politica locale hanno letteralemnte preso d’assalto il consiglio comunale urlando in faccia a sindaco e assessori tutta la propria rabbia per la terza alluvione in tre anni. Tra di loro, mescolate nella folla, anche le due senatrici del Movimento 5 stelle Sara Paglini e Laura Bottici, mentre l’onorevole massese Martina Nardi ha presenziato a tutta la seduta, ma restando comunque ai margini dell’aula. Mentre il primo cittadino Angelo Zubbani ha difeso l’operato della propria amministrazione tanto per la gestione dell’emergenza, quanto per la messa in sicurezza del torrente, prima, dopo e durante gli interventi dei vari cittadini, la sala si è accesa a più riprese con urla ed esternazioni «fuori dai denti», tantyo che per calmare gli animi sono hanno dovuto intercedere più volte i consiglieri di minoranza. Il tema più ricorrente era quello delle dimissioni di sindaco e giunta. richieste che è stato lo stesso Zubbani a rispedire al mittente spiegando che: «ora è il momento di stare uniti e lavorare per superare l’emergenza, poi valuteremo la situazione».