La povertà non è un reato: padre assolto

Era accusato di non aver pagato gli alimentiper il figlio minorenne dopo la separazione dalla moglie

Il tribunale di Massa

Il tribunale di Massa

Massa, 3 marzo 2015  - SI E’ TROVATO davanti a un giudice con un’accusa pesante: essersi disinteressato del figlio minorenne dopo la separazione dalla moglie. E’ stata proprio la sua ex a denunciarlo e, in aula, a rincarare la dose con l’accusa di averle portato via i mobili da casa. Tutto falso: l’unica colpa di quel giovane padre è di avere uno stipendio da 1000 euro, di questi tempi appena sufficiente per sopravvivere. Da quella cifra era comunque riuscito a tirar fuori il necessario per i figlio. Vicenda dolorosa ricostruita ieri mattina dalle parole dei diretti interessati, di cui omettiamo i nomi proprio per il coinvolgimento di un minorenne. Al giudice Giovanni Sgambati e al pubblico ministero Susan Pietrini la donna dalla quale è partita la denuncia (parte civile nel processo e assistita dal’avvocato Francesco Giannarelli) ha accusato l’ex marito di «non aver pagato più le bollette di casa dopo la separazione, così da lasciarmi più volte senza luce. Per sei mesi si è del tutto disinteressato di me e nostro figlio: per farlo mangiare sono stata costretta a chiedere aiuto ai miei genitori», così come confernmato di lì a poco dall’anziano padre della donna. «Mia figlia è rimasta fuori di casa – ha ricordato, non senza momenti di commozione – la sua vita dopo la separazione era un disastro, dovevamo portarle noi la spesa a casa». Identica ricostruzione fatta poi dalla madre e un’amica della donna. Completamente diversa invece la versione dell’imputato, che non si è sottratto alle domande del pm. In un altro procedimento il giudice aveva disposto un assegno di 300 euro a favore del figlio. «Dopo la separazione ho continuato a frequentare mio figlio, lo portavo a casa dei miei genitori, stavamo lì nel weeke-nd. I soldi? All’inizio non li davo per le mie difficoltà economiche, non ho pagato alcune bollette alla scadenza ma non c’è mai stato alcun distacco dell’elettricità: è stata solo abbassata». Il suo legale, l’avvocato Giuseppe Del Papa, ha sottolineato come malgrado le difficoltà derivanti dalla crisi economica della sua impresa edile, «non abbia mai fatto mancare sostegno e affetto al figlio». Tesi accolta dal giudice, che ha assolto il giovane padre.

Claudio Masseglia