PARROCCHIA I volontari del gruppo parrocchiale fanno da figuranti e centurioni
Montignoso, 20 dicembre 2014 - NON c’è Natale senza il presepe vivente di Renella. Torna la tradizionale rappresentazione alla parrocchia di San Giuseppe Artigiano a Cinquale. E anche quest’anno l’attesa è molta. A rappresentare quelli che erano le antiche arti ed i mestieri tipici del paese saranno 80 figuranti suddivisi per 35 capanne. Tutto il percorso che accoglierà il visitatore fin dalla via antecedente la chiesa è stato realizzato dai volontari del gruppo parrocchiale Anspi (associazione San Paolo Italia) e patrocinato dal Comune. Ad accogliere i visitatori i centurioni romani che accompagneranno gli ospiti dentro la rappresentazione. A dirigere i lavori don Maurizio Iandolo. Sono previste 5 rappresentazioni: la sera della vigilia, al termine del messa, il 25,26, il primo gennaio, il 4 e il 6, con orario 16,30-19. Si punta a bissare il successo di presenze dell’anno scorso quando ci furono circa 11mila visite, con l’arrivo inaspettato anche dal cantante Andrea Bocelli.
IL PRESEPE, nato da un’idea di Andrea Bigini e Giuseppe Dazzi alias Ferracan, è giunto quest’anno alla sua 23esima edizione: oggi al suo interno vengono rappresentati diversi mestieri, come l’arrotino, il fabbro, il pescatore, il falegname, il fornaio, l’impagliatore e da quest’anno anche il maglio. Per l’impatto turistico che regala il presepe al paese, alla presentazione di ieri mattina erano presenti anche l’associazioni comunali dei balneari e alberghiera. Per il Comune l’assessore Gianni Lorenzetti e il consigliere comunale e delegato al Turismo Massimo Poggi. «Sono lieto di partecipare – ha detto l’assessore – a questo evento, che ormai è divenuto un punto fondamentale di pubblicità per tutto il nostro Comune. Presepe riconosciuto anche fuori dalla nostra regione. Un plauso all’organizzazione».
E PER CHI vuole visitare un presepe ‘tradizionale’, la famiglia Guadagni apre le sue porte di casa. In via Renella 13 Umberto, aiutato da Roberto Bettini, aspetta gli appassionati dalle 16,30 in poi per raccontare la sua rappresentazione di statuette di un giorno a Betlemme, dall’alba al tramonto. Il Real Montignoso e alcune scuole locali hanno già visitato l’opera.