L'ex calciatore Carillo fa 14 al Totocalcio; è l'unico in Italia, ha giocato il 2 dell'Udinese contro la Juventus

Vinti 60mila euro assieme ad altri 7 clienti della sua tabaccheria a Marina di Carrara. "Anni fa sarei stato un miliardario con questi risultati"

Giuseppe Carillo mostra la schedina vincente

Giuseppe Carillo mostra la schedina vincente

Marina di Carrara, 25 agosto 2015 - C’ERA una volta il 13 al Totocalcio, il sogno di una vita. Ora addirittura col 14 e il montepremi colato a picco non ci si arricchisce più anche se 60mila euro, coi tempi che corrono, sono pur sempre un bel bottino. Pino Carillo, indimenticato terzino sinistro della Carrarese ha centrato un record: è stato l’unico in Italia ad aver fatto 14 nell’ultima schedina e forse è stato anche l’unico in Italia, da buon romanista dice un cliente, a prevedere la sconfitta in casa della Juventus ad opera dell’Udinese. Sta di fatto che nella sua tabaccheria ricevitoria di via Cavallotti saranno in sette a gioire assieme a lui: si spartiranno i 60mila euro dell’unica vincita in Italia.  «Meno male che mi sono tenuto una quota - scherza Carillo che a Carrara ha trovato la moglie Virginia – avevo compilato io la scheda e l’ho venduta a quote ai miei clienti».  Per fortuna che la Roma ha giocato sabato, altrimenti un tifoso sfegatato come lui avrebbe messo il 2 alla squadra di Garcia. E il 14 sarebbe andato in fumo.  L’importo totale della schedina vincente era di 288 euro e prevedeva nove doppie: Carillo ha piazzato l’12 a Juventus-Udinese, Empoli-Chievo, Fiorentina Milan, Palermo-Genoa, Sassuolo-Napoli, e Borussia M’glad-Mainz. X2 per Frosinone-Torino e Ingolstadt-Borussia Dortmund, 1 fisso per Inter-Atalanta (benedetto Jovetic che ha dato la vittoria a Mancini al 93’), Sampdoria-Carpi e Marsiglia-Troyes; 2 fisso invece per West Bromwich-Chelsea ed Everton-Manchester City; 1X per l’altra partita inglese Watford-Southampton. «Qualche anno fa – racconta raggiante l’ex calciatore romano che ironia della sorte ha giocato nella Lazio – sarei diventato un miliardario assieme ai sette miei clienti che mi hanno dato fiducia. Prendere il 2 dell’Udinese a Torino con la Juventus che non aveva mai perso in casa all’esordio negli utlimi 40 anni, l’1 del Sassuolo col Napoli, avrebbe fatto saltare il banco. Chissà quanto sarebbe stata la vincita con il montepremi dei tempi d’oro del Totocalcio. Ora invece è sceso a 150mila euro».  Comunque resta la soddisfazione per essere stato l’unico in Italia ad aver azzeccato il 14.  Carillo dopo aver allenato le giovanili della Carrarese e dello Spezia, si è dedicato negli ultimi anni alla gestione della tabaccheria ricevitoria di via Cavallotti.  I tifosi azzurri lo ricordano sempre con simpatia per alcuni suoi gol passati alla storia: segnò a Tortona con la Carrarese di Lippi che vinse col Derthona e balzò in vetta alla classifica a spese dello Spezia e realizzò con la squadra allora allenata da Gigi Simoni, il gol della promozione in C1 nell’ultima gara casalinga contro il Pontedera di Canali. Carillo giocò anche nel Vicenza.