Kevin sconfigge il cancro con l'adroterapia

Studente pontremolese 19enne ha vinto un tumore al naso grazie ad una cura al Cnao di Pavia

 Kevin Tamagna ha sconfitto un carcinoma al naso con l’adroterapia fatta al «Cnao» di Pavia (foto sotto)

Kevin Tamagna ha sconfitto un carcinoma al naso con l’adroterapia fatta al «Cnao» di Pavia (foto sotto)

Pontremoli, 7 aprile 2016 - L’ANNO scorso alla vigilia dell’esame di maturità gli è stato diagnosticato un carcinoma adenoidocistico alle fosse nasali. Tutto in modo inaspettato e imprevisto, con l’incubo della malattia che ha iniziato ad accompagnare le notti di Kevin Tamagna, 19 anni, studente pontremolese del liceo linguistico. Ma dopo l’iniziale calvario psicologico, sostenuto dalla famiglia, il giovane ha percorso tutto il programma terapeutico con la rimozione chirurgica del tumore completata da trattamenti di adroterapia nell’unico centro italiano che si trova al Cnao Pavia.

La cura non è sperimentale, si tratta di un trattamento avanzato basato su fasci di protoni e ioni carbonio, che viene utilizzata sui tipi di cancro radio resistenti e difficilmente operabili. L’adroterapia colpisce le cellulle tumorali preservando i tessuti sani. Kevin è uscito dal tunnel delle preoccupazioni ed ora deve solo sottoporsi ad esami di controllo, ma ha accettato di fare da testimone importante della terapia adroterapica, raccontando la sua esperienza. «Mi ha reso più forte anche se inizialmente, quando ho scoperto di avere un carcinoma, sono stato preso dallo sconforto». Ma grazie a papà Massimo e mamma Christine che lo hanno sempre rassicurato portandolo dai migliori specialisti, Kevin ha recuperato serenità e fiducia.

Ed è riuscito a superare brillantemente l’esame di maturità. «Tutto è cominciato con una perdita di sangue dal naso – prosegue – abbiamo consultato un otorinolaringoiatra a Parma, il dottor Andrea Bacciu, che mi ha sottoposta ad osservazione con l’endoscopio rilevando una specie di polipo, ma mi ha prescritto gli esami necessari. Tac, risonanza e angiografia hanno fatto registrare la presenza di un carcinoma alle ghiandole salivari che nel giro di breve tempo stava crescendo». Visto il verdetto, a Kevin è stato ha consigliato di farsi visitare al Cnao di Pavia dove si effettua la terapia adroterapica. Lì medici gli hanno detto che il carcinoma poteva essere operato e trattato. Con un consulto coi medici dell’ospedale di Parma è stato stabilito un programma. «Così sono stato operato in endoscopia dal dottor Oretti e il tumore è stato eliminato quasi del tutto. Dopo la cicatrizzazione ho iniziato la cura al Cnao di Pavia (18 sedute, 4 a settimana). Conservo lievi effetti collaterali della terapia, ma molto contenuti. Ma sono fiducioso nella guarigione completa».

L’ADROTERAPIA è letale contro i tumori e vanta una precisione millimetrica, ma le apparecchiature sono molto costose. Attualmente questo trattamento è riconosciuto gratuitamente dal sistema sanitario solo dalle regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Il caso di Kevin è stato autorizzato dall’Asl di Massa Carrara, ma ad altri pazienti è stata data risposta negativa: dipende dall’istruttoria sulla tipologia tumorale. Fuori convenzione il trattamento costa 18mila euro. Per questo è stata lanciata una raccolta di firme (3mila) per chiedere alla Regione Toscana di garantire a tutti l’accesso libero all’adroterapia.