Incendiato escavatore in Lunigiana: è «giallo»

Il mezzo era usato per la messa in sicurezza degli argini del fiume Magra

I carabinieri indagano sull’oscuro episodio

I carabinieri indagano sull’oscuro episodio

Licciana Nardi (Massa Carrara), 31 ottobre – Un escavatore utilizzato per i lavori di arginatura del fiume Magra è andato distrutto dalle fiamme ieri sera nella zona del Masiero, una località al confine tra i comuni di Licciana Nardi e Aulla in Lunigiana. Il mezzo era utilizzato per rafforzare gli argini del fiume che esondò nel 2011 provocando anche due morti. L’intervento immediato dei vigili del fuoco ha evitato che l’escavatore andasse completamente distrutto. Il rogo ha danneggiato l’impianto elettrico. I carabinieri sospettano il dolo e stanno conducendo le indagini in questa direzione.

L’escavatore apparterrebbe, infatti, ad una delle otto ditte i cui rappresentanti legali sono stati indagati dalla procura di Massa Carrara, nel maggio scorso, per turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta sulle opere post-alluvione sul fiume Magra.