In ventuno votano per Barani al Quirinale. "Tutti i socialisti dalla mia parte"

Aulla, 31 gennaio 2015 - Barani al Quirinale? Perché no. Almeno così la pensano i 21 grandi elettori che ieri hanno messo il nome del senatore lunigianese, nell’urna per l’elezione del presidente della Repubblica. In mezzo a nomi dal sapore chiaramente provocatorio come Roberto Bettega, Sabrina Ferilli ed Ezio Greggio, è spuntato quello di Lucio Barani che ha ottenuto 21 voti, uno in meno di Stefano Rodotà e due di Emma Bonino «che però – sottolinea lo stesso ex sindaco di Aulla e Villafranca – possono contare su un appoggio ben diverso dal mio». Sul nome del senatore aullese è confluita la scelta dei socialisti «riuniti intorno al Garofano rosso, tutti ex socialisti di un tempo, ultra50enni con gli stessi ideali. Ci siamo visti alla bouvette e qui è nata l’idea di unire gli sforzi del Gal, il nostro gruppo, su un unico nome». Quello di Barani, che però mette subito in chiaro una cosa. «E’ un ottimo risultato, abbiamo dimostrato di essere una realtà importante» e sicuramente fare il presidente sarebbe una grande soddisfazione, «ma d’ora in avanti seguiremo quello che ci dirà di fare Silvio Berlusconi». Ora via con una nuova votazione. E chissà che dall’urna non salti fuori un’altra sorpresa «lunigianese»...