In ascensore nel cuore dell'antico castello del Piagnaro

Aperto il cantiere a Pontremoli. Il progetto preliminare era dell'architetto Nicola Gallo di Massa

 Il castello del Piagnaro con i lavori appena cominciati

Il castello del Piagnaro con i lavori appena cominciati

Pontremoli, 27 febbraio 2015 - In ascensore fino al castello del Piagnaro per ammirare le statue stele. E’ stato aperto in questi giorni a Porta Parma il cantiere dove sono già scattati i primi colpi di ruspa per costruire il tunnel di 50 metri in fondo al quale sarà installato l’ascensore che consentirà di arrivare al museo. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità e abbattere le barriere architettoniche. Il progetto aveva subito uno stop dopo la gara d’appalto a causa di un contenzioso al Tar Toscana promosso da una delle ditte partecipanti, che aveva chiesto l’annullamento dell’aggiudicazione. Il giudice amministrativo aveva respinto la richiesta e si è rimesso in moto l’iter.

L’investimento è di 1,5 milioni, reperiti nel 2009 da Regione Toscana, Stato (dal Ministero ai Beni Culturali 500mila euro) e Fondazioni Bancarie, con il Comune che ha partecipato con 100mila euro. Il progetto dell’ascensore, proposto all’epoca della giunta Gussoni dall’assessore Caterina Rapetti, era stato inserito in un elenco ristretto dove figuravano solo sette progetti per tutta la Toscana e relativi a strutture di assoluta eccellenza. Il preliminare redatto nel febbraio 2008 dall’architetto Nicola Gallo, prevede la realizzazione a Porta Parma di un tunnel di 50 metri con l’entrata accanto ad cappelletta esterna dedicata alla Madonna, in fondo al quale si eleverà l’ascensore, che superando un dislivello di circa 40 metri porterà nel piazzale già predisposto dietro il mastio. Attraverso la passerella esistente si raggiungerà la porta orientale del castello.

«Con la valorizzazione del Piagnaro – spiega il sindaco Lucia Baracchini - si realizza un itinerario di grande attrazione per i turisti che potranno fare un percorso ad anello salendo con l’ascensore e scendendo a piedi nelle piazze del centro storico». I visitatori potranno raggiungere l’ascensore facendo una passeggiata per Via Garibaldi ammirando il vecchio borgo. «E’ stato un progetto complicato da diversi imprevisti, ora giunto alla meta operativa. C’era il finanziamento, ma l’iter è stato estenuante. I lavori dovrebbero terminare in un anno e poi studieremo ulteriori possibilità di accesso che consentano ai visitatori di arrivare a Porta Parma con bus- navette».La realizzazione dell’ascensore si affianca alla ristrutturazione del Museo (proposta nel 2008, il completamento è previsto a fine maggio) che, con un investimento di 1,25 milioni di euro, ha cambiato il volto alla struttura con un nuovo allestimento e vari percorsi di visita su progetto firmato da Guido Canali, architetto noto per aver progettato la ristrutturazione del Museo di Santa Maria della Scala a Siena. In pratica la superficie museale raddoppierà e il Piagnaro è destinato ad entrare nella classifica dei musei più importanti della Toscana.

N.B.