Il raduno degli Dei nel cielo di Massa

Uno spettacolo la congiunzione astrale di Marte, Venere, Mercurio e Nettuno e della Luna: Le immagini di Matteo Dunchi e i prossimi eventi osservabili con la guida del Gam

La Luna è stata osservabile da Massa in congiunzione con quattro pianeti

La Luna è stata osservabile da Massa in congiunzione con quattro pianeti

Massa, 24 gennaio 2015 - E' stato perfettamente visibile anche da Massa l'ultimo affascinante spettacolo offerto dal cielo: la congiunzione multipla tra quattro pianeti e il nostro satellite. Si tratta di Marte, Venere, Mercurio e Nettuno e della Luna, tutti per un po' "racchiusi" insieme, in virtù del gioco delle loro orbite e di quella della Terra, in una piccola porzione di cielo osservabile dalla nostra latitudine. Marte, Venere, Mercurio e la Luna sono stati perfettamente visibili ad occhio nudo mentre pe individuare accanto a loro anche Nettuno era necessario l'ausilio almeno di un binocolo o meglio ancora di un telescopio.

Il fenomeno astrale si è manifestato, sopra le nostre teste, nelle giornate di giovedì 22 e venerdì 23 gennaio, osservabile poco dopo il tramonto (ore 18-18.30) volgendo lo sguardo verso il nostro mare. Per chi si fosse perso le spettacolo, restano le incantevoli immagini scattate da Matteo Dunchi, fotografo, appassionato di astronomia e socio del Gam, lo storico e attivissimo Gruppo astrofili massese che da una quarantina d'anni si occupa di divulgare la conoscenza scientifica nel campo dell'astronomia sul nostro territorio.

Dunchi ha scattato le foto che vi proponiamo la sera di giovedì alla Partaccia:  dall'alto Marte, Nettuno (non visibile a occhio nudo),Venere, Mercurio e... un quinto pianeta, ovvero la nostra Terra, in primo piano, con presenza umana. La foto - spiega Matteo dunchi - è stata fatta con una normale apparecchiatura.Nelle immagini successive un mosaico di foto più ravvicinate illustrate nei dettagli. Poi la Luna ripresa in luce cinerea: la parte in ombra rispetto alla luce proveniente dal Sole, è debolmente illuminata dalla luce riflessa dalla Terra. Infine, il  falcetto di Luna ripreso circa un'ora dopo il tramonto: il nostro satellite, ormai basso sull'orizzonte, che prende una colorazione giallastra e risulta ingrandito poichè la luce ci raggiunge dopo aver passato molta più atmosfera. L'ultima immagine è una schermata dal software Stellarium in cui si descrive la congiunzione come si è presentata venerdì.

​Il Gam gestisce anche il planetario "Alberto Masani" di Marina di Carrara con un ricco calendario di incontri, per lezioni sotto la cupola o osservazioni dal vivo del cielo. Il Gam ha da poco aperto una agile e interessante pagina facebook "GAM - Gruppo Astrofili Massesi" dove si possono trovare le foto e le spiegazioni scientifiche degli eventi astronomici osservabili dal nostro territorio.