I detenuti puliscono i sentieri delle Alpi Apuane

Bilancio positivo dell’iniziativa con il carcere di Massa che proseguirà fino a novembre

I detenuti del carcere di Massa impegnati a ripulire i sentieri di montagna

I detenuti del carcere di Massa impegnati a ripulire i sentieri di montagna

Massa, 26 agosto 2015 - LIBERA... mente insieme nella natura»: è l’iniziativa che ha coinvolto i detenuti del carcere di Massa, che in questi mesi hanno pulito i sentieri della montagna massese. Un primo bilancio del progetto che vede coinvolti Club Alpino - sezione “Elso Biagi”, Comune di Massa, casa di reclusione, polizia penitenziaria e ufficio esecuzione penale esterna di Massa, è stato tracciato oggi alla presenza degli stessi detenuti impegnati nel ripristino dei sentieri.

Sauro Quadrelli, presidente del Cai, ha ricordato «che si tratta di un progetto pilota cominciato qualche mese fa e che proseguirà fino alla fine di ottobre». Tra i 50 chilometri di sentieri della nostra montagna «abbiamo incominciato scegliendone alcuni». Mauro Fiori, assessore comunale al Sociale ha ribattezzato il carcere «un quartiere della città. E questo progetto rappresenta un altro tassello nel mosaico dei rapporti instaurati». La direttrice della casa di reclusione Maria Martone ha dato atto ai detenuti «d’aver accolto l’iniziativa con entusiasmo e motivazione, finalizzati a realizzare insieme un percorso di pubblica utilità come già accaduto anche con Asmiu».

I protagonisti con i soci del Cai che hanno coordinato il progetto, Fabrizio Bertoneri e Vittorio Antonioli, si sono detti «felici e grati a tutti coloro che gli hanno permesso di tornare a respirare all’aria aperta immersi nella natura, portatrice di energia positiva». Soddisfatta «della sinergia positiva tra i soggetti partecipi» anche la direttrice dell’Uepe. L’augurio di tutti è che il progetto prosegua «per consentire ai detenuti di confrontarsi con la società civile, dimostrando con l’impegno che tranne in certi casi tutti si può cambiare». La cosiddetta «seconda possibilità che non si nega mai a nessuno».