Massa, 25 luglio 2015 - Bruce Willis nel film «Patto criminale» la definisce «mossa Kansas city», un tipo di truffa che coinvolge più persone che, attraverso un diversivo, ti confondono e te la fanno sotto al naso.In questo caso la vittima è il cittadino massese Carlo Giannini, 61 anni. L’uomo martedì scorso ha subìto un furto ben organizzato. «Ero andato a fare la spesa al supermercato Conad di via Carducci. Salito in macchina noto un uomo che si china come per raccogliere qualcosa a fianco alla mia autovettura, lato passeggero.Non ci ho dato peso. Ho messo in moto e appena ho imboccato via Carducci sento che l’auto ha qualche problema, il pneumatico (lato passeggero) è a terra. Così sono sceso, avevo a tracolla il borsello con dentro portafoglio e cellulare. Mi metto a cambiare la gomma, ma dopo un pò, tra caldo e fatica, ho tolto il borsello a tracolla e l’ho posato sotto al seggiolino passeggero. Quando sono rientrato in auto sorpresa...il borsello era sparito. Solo a quel punto ho collegato l’uomo che al parcheggio si era chinato con il pneumatico forato».
Un bel trucchetto messo su a doc per raggirare i cittadini all’uscita dai supermercati. Carlo, infatti non è stato il primo e il solo. «Il caso del signor Giannini è il primo che capita al Conad – ha dichiarato la titolare di Gommauto Panesi –. E’ da circa un anno che riceviamo numerose chiamate dal parcheggio del Carrefour perchè gli sfortunati hanno travato la gomma a terra, usciti da fare la spesa. Tutti raccontano la stessa storia, cioè che sono stati derubati».
«Ho fatto denuncia ai carabinieri di Massa – continua Carlo Giannini – e poi ho subito avvisato i concittadini attraverso Facebook e altri social network. Il mio consiglio è di non scendere dall’autovettura, ma di chiamare i soccorsi stando chiusi in macchina». I bersagli preferiti da questa banda di furbetti della mossa kansas city sono le donne e gli uomini con il borsello, nei parcheggi dei supermercati.
Laura Sacchetti